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Grisolia, albergo diffuso: così rivive il centro storico

Albergo diffuso a Grisolia. A bando ex scuola ristrutturata grazie ai Pisl nel centro storico. Sarà “il cuore del progetto”. Ospiterà i servizi comuni. In municipio le domande per partecipare alla gara riservata a operatori del settore alberghiero e della ristorazione.


GRISOLIA – Il Comune di Grisolia mette a bando la gestione di un edificio nel centro storico per i servizi comuni del nascente albergo diffuso.

Un passo importante per la realizzazione del progetto. L’edificio in questione è in via Anzio e si tratta di un ex edificio scolastico.

L’ex scuola materna ed elementare prima dei lavori di ristrutturazione

“Quale luogo migliore – fanno sapere dal municipio – che un vero e proprio simbolo dello spopolamento di Grisolia? La scuola ha chiuso per mancanza di alunni. Da qui vogliamo ripartire per dare nuova vita al centro storico”.

Albergo diffuso: così rivive il paese

“Un progetto ambizioso” dicono dalla giunta comunale del sindaco Antonio Longo. Molteplici gli obbiettivi. Dare respiro all’economia, contrastare lo spopolamento e il degrado urbanistico.

Come in molti altri centri storici del territorio, sono infatti molti gli immobili ormai abbandonati e che potrebbero essere rimessi a nuovo generando entrate per i loro proprietari.

“Il coinvolgimento del privato – riferisce l’amministrazione – è fondamentale”. Ma serve un’opera di coordinamento da installare proprio all’interno dell’edifico di via Anzio. Qui, saranno allocati i servizi comuni dell’albergo diffuso.

L’ex scuola a chi?

L’immobile in affidamento è stato ristrutturato grazie a un finanziamento Pisl e resterà comunque di proprietà pubblica. É uno stabile a due piani, con tetto a terrazza e corte recintata.

L’aggiudicatario della struttura dovrà tenerla per 9 anni al costo di 6mila euro annui. “Dovrà – si legge in una nota – coinvolgere i proprietari di case del centro storico di Grisolia. Ma soprattuto presentare ogni anno un piano di marketing territoriale per incrementare le presenze turistiche e valorizzare le tipicità locali”.

I soggetti ammessi alla gara devono dimostrare iscrizione alla camera di commercio nel settore alberghiero con attività di ristorazione.

All’aggiudicatario spetteranno altre spese come la manutenzione ordinaria e le certificazioni stabilite per legge. Tra queste, agibilità e variazione catastale. Ma anche arredamento, impianti e volture delle utenze.

La selezione per le ditte ammesse inizierà il prossimo 14 novembre.

Pierina Ferraguto

Giornalista pubblicista dal 2013. Laureata in Filosofia e scienze della comunicazione e della conoscenza all'Università della Calabria. Dal 2006 al 2008 lavora come stagista nella redazione di Legnano de Il Giorno. In Calabria lavora con testate regionali di carta stampata e televisive.

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