IN PRIMO PIANO

Frontiera – 5 lustri, Foggetti: “La Barbieri amica dei Muto”

Frontiera – 5 lustri: il processo al clan Muto di Cetraro. Il collaboratore di giustizia Adolfo Foggetti accusa la società di Giorgio Barbieri. Per volere del “Re del pesce” si era aggiudicata l’appalto di piazza Bilotti a Cosenza. Anche i clan cosentini si sono attenuti alle disposizioni.


PAOLA – Adolfo Foggetti, noto collaboratore di giustizia, lancia accuse nel processo unificato Frontiera – 5 lustri contro il clan Muto di Cetraro.

La Barbieri era una società amica – ha detto in aula a Paola – e le estorsioni non erano permesse per volere dei Muto”.

Foggetti sentito in tribunale a Paola

Il collaboratore di giustizia è preciso nei suoi racconti. Anche se ammette che alcune circostanze gli sono state riferite e non le ha vissute di prima persona. Ma non ha dubbi quando tira in ballo anche Giorgio Ottavio Barbieri, l’imprenditore finito a processo, che quell’appalto a Cosenza per la realizzazione di piazza Bilotti se lo sarebbe aggiudicato grazie alla vicinanza del Re del pesce, Franco Muto.

In parole povere, la ndrangheta a Cosenza non doveva ostacolare Ciccio ‘o luong e coloro i quali godevano della sua protezione. I clan si sono anche riuniti, ha riferito Foggetti, per decidere cosa fare in relazione all’aggiudicazione di quell’appalto. Luigi Muto li aveva però in precedenza avvicinati per chiedere esplicitamente di non toccare i Barbieri.

Un eventuale danneggiamento, ha affermato il pentito, doveva essere condiviso da tutti. E Gatto, all’epoca il grado più alto di ndrangheta su Cosenza, spiegava al gruppo che non si poteva toccare l’impresa appaltatrice perché era amica dei cetraresi.

Il processo Frontiera – 5 lustri

Ieri mattina, sotto la presidenza del giudice Alfredo Cosenza, al tribunale di Paola in composizione collegiale si è tenuta la terza udienza del processo Frontiera – cinque Lustri.

Dopo la testimonianza del collaboratore di giustizia, incalzato dal PM della Dda, Vincenzo Luberto, sono seguite le domande degli avvocati degli imputati che hanno cercato di fare luce su alcuni particolari a riguardo dei periodi in cui sia Foggetti che Muto erano in carcere.

Il processo proseguirà il 21 dicembre, in aula sarà la volta del pentito Montemurro.

Francesco Maria Storino

Attualmente collaboratore della Gazzetta del Sud ha lavorato per La Provincia, Comunità 2000, Edizioni master, Il Quotidiano della Calabria e Corriere dello Sport. Cura particolarmente la cronaca giudiziaria.

Recent Posts

Orsomarso, l’ex municipio diventa caserma dei carabinieri: Rinascita democratica protesta

I consiglieri di opposizione: "Ex sede comunale di Orsomarso in caserma dei carabinieri senza formalizzare…

7 ore ago

Mediterraneo Festival Corto, spot promozionale a Scalea con due scuole cinematografiche

Scalea diventa Set cinematografico con due scuole di cinema in occasione della prossima edizione del…

8 ore ago

Orsomarso, indagini in corso sul decesso di un uomo

Un uomo di Orsomarso è morto dopo essere stato trovato in gravi condizioni per strada…

2 giorni ago

Terremoto nel Pollino, scossa 2.9 con epicentro a Rotonda

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata a Rotonda, nel Parco del…

2 giorni ago

Distruzioni o distrazioni, a Santa Maria del Cedro si riflette su legalità e web

Dal 3 al 5 maggio 2024 a Santa Maria del Cedro "Distruzioni o distrazioni… illusioni…

2 giorni ago

Bioedilizia e sostenibilità, il futuro è la Passive House: cos’è e come funziona

Le case passive sono un'evoluzione significativa nell'ambito dell'edilizia sostenibile, poiché riducono drasticamente la dipendenza dalle…

2 giorni ago

This website uses cookies.