Cetraro, Franco Muto ricoverato d’urgenza

Il boss è stato soccorso in carcere. Ricoverato nell’Ospedale San Paolo di Milano. Sono stati disposti accertamenti. Il “re del pesce”, raggiunto da custodia cautelare, è a processo a Paola 

CETRARO – Franco Muto, il re del pesce, 78 anni, è stato ricoverato d’urgenza sabato sera. È considerato tutt’ora uno dei dieci più potenti mammasantissima della ndrangheta calabrese, capace secondo la direzione distrettuale antimafia, di sedere anche i tavoli con la Camorra.

Le condizioni di salute dell’uomo non sarebbero buone. Ma per adesso i bollettini dei medici non sono stati resi noti.

Franco “o’ luong”, sottoposto a regime di carcere duro, è stato soccorso dal 118, in serata, e poi portato in nosocomio.

Ne è stato disposto quindi il ricovero in Ospedale. Muto è a processo a Paola nel procedimento Frontiera-Cinque Lustri.

L’accusa è di essere a capo di un’associazione mafiosa per il monopolio del mercato del pesce, dei servizi di lavanderia e buttafuori della zona. Rapine, intimidazioni e traffico di stupefacenti completano il quadro accusatorio.

A quanto pare non era possibile curare in carcere il boss. E così ne è stato disposto il ricovero. Muto è stato quindi “ospitato” in una stanza del nosocomio San Paolo nel capoluogo lombardo.

In Tribunale a Paola nel procedimento Frontiera istruito dalla direzione distrettuale antimafia che lo vede imputato sono stati ascoltati diversi collaboratori di giustizia. Adolfo Foggetti, Giuseppe Montemurro e Daniele Lamanna, hanno puntato il dito a più riprese contro il boss. Nell’ultima sua apparizione, in videoconferenza dal carcere di Milano, ha professato fino all’inverosimile la sua innocenza.

Nell’ultima sua apparizione, in videoconferenza dal carcere di Milano, ha professato fino all’inverosimile la sua innocenza.