SCALEA

Scalea, controlli della guardia costiera per segnalazioni sul mare

Turisti alla redazione: “Tre giorni di mare sporco tra Torre Talao e il Carpino”. Dal Circomare di Maratea: “Verifica delle segnalazioni in corso”.


SCALEA – “Sono a Scalea da 3 giorni e ancora non sono riuscito a entrare in mare, visto che è sempre presente una chiazza ‘saponata‘, che va da Torre Talao al Carpino.

Ho più volte fatto presente, ma nessuno risponde o interviene. Mi chiedo se i turisti interessino o no”?

Un turista della cittadina di Scalea ha inviato questo eloquente messaggio alla posta della nostra redazione, aggiungendo diverse foto del fenomeno di cui parla.

Ve ne mostriamo una selezione, ricordando che gli scatti sono relativi a diverse giornate dall’1 al 3 luglio 2020.

Abbiamo rigirato la questione ad Antonio Bisanti, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Maratea, competente territorialmente anche sul tratto di mare antistante Scalea.

“Non si tratta di segnalazioni sporadiche o isolate – ci ha risposto –, esattamente come avvenuto lo scorso anno.

Una di queste, l’ho ricevuta direttamente io per telefono. Ogni volta, noi interveniamo, ma il nostro intervento è confinato a quelle che sono le nostre prerogative, ovvero all’attestazione dello stato dei luoghi.

Il tutto, segnalazione e accertamento, viene trasmesso all’Arpacal, che poi dispone le sue attività in quanto organo competente in materia.

Di recente siamo intervenuti a Scalea per verificare e abbiamo potuto riscontrare più che altro una colorazione alterata dell’acqua del mare, ma senza presenza di sostanze galleggianti in superficie.

Nel pomeriggio (la dichiarazione è stata raccolta oggi, in tarda mattinata, ndr) svolgeremo un sopralluogo poiché questa mattina abbiamo ricevuto altre segnalazioni.

Di nostro – ha poi concluso il comandante della guardia costiera – svolgiamo attività anche a terra per monitorare il territorio e individuare eventuali fonti di inquinamento a monte, ma questo viene fatto a prescindere dalle segnalazioni che riceviamo”.

Quindi, eventuali verifiche sulla qualità delle acque di balneazione sono demandate all’agenzia regionale per l’ambiente che, dall’inizio della stagione estiva 2020 e fin qui ha segnalato pochi problemi di balneazione in Calabria.

Si tratta dei casi di Bova Marina e Nicotera risalenti allo scorso 10 giugno e, ad oggi, risolti solo in piccola parte.

Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

Recent Posts

Outdoor Sports Day, a Papasidero adrenalina e divertimento

Venerdì 21 e sabato 22 giugno 2024 il borgo di Papasidero si prepara alla terza…

12 ore ago

Cirella, genitori preoccupati: la Polizia al posto dell’asilo e per i nostri figli una soluzione di ripiego

A padri e madri dei bambini che frequentano l'asilo di Cirella non va giù che…

1 giorno ago

Incidente stradale a Tonnara di Amantea, tre feriti sulla Ss 18

Questa mattina, venerdì 3 maggio 2024, si è verificato un incidente stradale sulla Ss 18,…

2 giorni ago

Orsomarso, l’ex municipio diventa caserma dei carabinieri: Rinascita democratica protesta

I consiglieri di opposizione: "Ex sede comunale di Orsomarso in caserma dei carabinieri senza formalizzare…

2 giorni ago

Mediterraneo Festival Corto, spot promozionale a Scalea con due scuole cinematografiche

Scalea diventa Set cinematografico con due scuole di cinema in occasione della prossima edizione del…

2 giorni ago

Orsomarso, indagini in corso sul decesso di un uomo

Un uomo di Orsomarso è morto dopo essere stato trovato in gravi condizioni per strada…

4 giorni ago

This website uses cookies.