La decisione della prefettura di Cosenza. Intanto i manifestanti liberano la statale ma la protesta si sposta davanti al municipio.
AMANTEA – Resteranno ancora nella struttura di Amantea e saranno sorvegliati 24 ore su 24 i migranti qui trasferiti dopo lo sbarco a Roccella Jonica.
La sorveglianza è stata affidata ai militari dell’operazione Strade sicure di stanza a Cosenza. Dunque, per il momento non saranno trasferiti.
Lo ha deciso la prefettura di Cosenza dopo una riunione di coordinamento con forze armate e Azienda sanitaria provinciale.
Sono 24, in tutto, i migranti di nazionalità pakistana ospitati ad Amantea. Di essi, 13 sono risultati positivi al Covid-19 dopo il primo tampone effettuato allo sbarco e analizzato a Reggio Calabria.
Erano 68 complessivamente i migranti soccorsi a Roccella Jonica nella serata di sabato scorso, dopo una traversata in mare a bordo di un’imbarcazione.
Il loro arrivo aveva scatenato una protesta spontanea da parte di alcuni cittadini amanteani che ha portato al blocco degli ingressi in città dalla Ss 18.
Già ieri sera, tuttavia, i blocchi sono stati tolti e i protestanti hanno spostato la protesta davanti al municipio di Amantea.
Le ragioni della protesta sono dettate dalla richiesta di sicurezza, ma anche da eventuali danni economici che le attività subirebbero.
A livello nazionale, intanto, i ministeri dell’Interno e dei Trasporti starebbero pensando di individuare una seconda nave da destinare a struttura per la quarantena dei migranti sbarcati in Italia.