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Coronavirus, Calabria zona Rossa, Basilicata Gialla

Da venerdì 6 novembre scattano le misure restrittive dell’ultimo Dpcm. Lockdown totale per i calabresi: non si circola nemmeno nel proprio comune.

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La Calabria è stata dichiarata Zona Rossa con ordinanza del ministro della Sanità, Roberto Speranza. La Basilicata, invece, è Zona Gialla.

A seconda del “colore” nei territori si registrano misure più o meno restrittive. La Calabria è in compagnia di Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.

“In queste settimane – ha detto Speranza – i contagi sono aumentati in modo imponente.

Dobbiamo fare ogni sforzo per rallentarne la corsa. Per questo stasera ho firmato una nuova ordinanza con misure restrittive per le regioni che i nostri tecnici hanno individuato come quelle più a rischio.

Il Covid-19 ci ha insegnato che dobbiamo agire in fretta e in modo deciso. Non c’è spazio per incertezze e polemiche.

So che queste scelte comportano sacrifici e difficoltà, ma sono l’unica strada per piegare la curva. Uniti ce la faremo”.

Il 3 novembre 2020 il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm che contiene misure in vigore da venerdì 6 novembre 2020 al prossimo 3 dicembre 2020.

L’Italia è suddivisa in zone in base alla gravità del quadro Covid. Il riferimento sono i 21 indicatori ordinati ad aprile scorso dall’Istituto superiore di sanità e dal Comitato tecnico scientifico.

I dati epidemiologici, settimana dopo settimana, saranno valutati per orientare le decisioni. Una regione “rossa” potrebbe essere declassata a “arancione” o “gialla” o “verde” e viceversa.

Calabria Zona Rossa Covid-19

Cosa prevede la Zona Rossa?

1 Vietati gli spostamenti. Non si entra e non si esce dalla Calabria, non si va da comune a comune e non si circola all’interno del proprio comune se non per Salute, Lavoro, Necessità.

Si potrà uscire di casa per accompagnare i figli a scuola fino alla prima media (didattica in presenza).

2 Chiusi i negozi tranne generi alimentari e di prima necessità con le limitazioni dovute. Chiusi i mercati per la parte non alimentare.

Aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.

3 Chiusi ristoranti bar, pub, gelaterie, pasticcerie.

Fanno eccezione mense, catering ed esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti.

È comunque sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio e fino alle 22 quella con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

4 Sospese le attività sportive anche svolte nei centri sportivi all’aperto e tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva.

Ok a attività motoria individuale all’aperto e sotto casa con distanziamento e mascherina.

5 Didattica in presenza fino alla prima media. Dalla seconda media in poi didattica a distanza.

In presenza anche se è necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Sospesa la frequenza delle attività formative e curriculari delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, fermo in ogni caso il proseguimento di tali attività a distanza.

Proseguono i corsi per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale, nonché le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie.

6 Servizi alla persona sospesi tranne lavanderia, pompe funebri, barbieri e parrucchieri.

7 Smartworking applicato ai massimi livelli tanto nel pubblico quanto nel privato.

Basilicata Zona Gialla

Cosa prevede la Zona Gialla?


1 Divieto di spostamenti dalle 22 alle 5 del mattino se non per Salute, Lavoro, Necessità.

Ci si può comunque muovere per andare a scuola, fino alla terza media.

2 Stop a mezzi di trasporto pubblici e privati per andare in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.

3 Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), a esclusione di mense e catering.

Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.

Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.


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