Percepivano il sussidio nonostante complessivamente avevano scommesso online mezzo milione di euro in pochi mesi.

Nove furbetti del Reddito di cittadinanza residenti nei comuni del Lagonegrese sono stati denunciati dalla guardia di finanza di Lauria.
Al termine di indagini durate mesi, le fiamme gialle hanno accertato che questi cittadini percepivano la misura senza averne alcun diritto.
“Simulando una condizione di povertà non corrispondente al vero e attestando falsamente il possesso di esigue risorse finanziarie sui rispettivi conti correnti – fanno sapere i finanzieri lucani -, sono risultati invece accaniti giocatori d’azzardo, soprattutto sulle piattaforme di gioco on line, spesso dediti a puntare rilevanti importi non congrui rispetto alle dichiarate situazioni di indigenza”.
Si pensi che hanno sfidato la sorte al gioco movimentando complessivamente somme di denaro per quasi 500 mila euro“.
Altri indagati hanno anche omesso di indicare importi derivanti da contratti assicurativi ramo vita per circa 27 mila euro e dal patrimonio immobiliare per un valore complessivo di circa 135 mila euro.
Complessivamente i nove hanno intascato circa 50 mila euro e sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lagonegro per aver ottenuto benefici con false attestazioni.
Rischiano il carcere da due a sei anni e sono stati segnalati all’Inps per la revoca e la conseguente restituzione degli importi illegalmente ottenuti.
