Su ordine della Procura di Biella i carabinieri ritirano “in via cautelativa” tutte le dosi non somministrate nei centri di vaccinazione.
Migliaia di dosi di vaccino Covid-19 AstraZeneca del lotto ABV5811 son in fase di sequestro dai carabinieri dei Nas in tutta Italia.
I militari sono entrati in azione eseguendo un decreto di sequestro emesso dalla Procura della Repubblica di Biella.
Le attività dei Nas sono in corso di svolgimento presso tutti gli Hub di distribuzione e i centri di vaccinazione dove sono stati consegnati complessivamente 393.600 dosi.
“L’attività di sequestro – si legge in una nota del Ministero della Salute -, per la quale allo stato non vi è alcuna correlazione diretta con i casi di decessi segnalati, viene svolta in via cautelativa al fine di procedere alle opportune analisi cliniche per confutare la pericolosità del farmaco.
Le indagini, affidate al Nas di Torino, sono dirette dal sostituto procuratore Paola Francesca Ranieri della Procura della Repubblica di Biella sotto il coordinamento del Procuratore Capo Teresa Angela Camelio”.
A Biella si è recentemente verificato un decesso di un uomo di 57 anni, Sandro Tognatti, diverse ore dopo aver ricevuto una dose del vaccino Astra Zeneca.
La moglie dell’uomo, Simona Riussi, in un’intervista a Repubblica ha detto di non sentirsela di dare la colpa al siero anti-Covid per la morte del marito.
“Lui – ha detto – diceva che le poche decine di casi sospetti non è detto che fossero legati al vaccino. E in ogni caso si sa che con i vaccini ci possono essere delle controindicazioni, ma è l’unica strada che esiste per uscire dalla pandemia”.