Inchiesta sulla depurazione: le misure cautelari eseguite stamane prevedono per altri interdizioni da pubblici uffici e professione.
Quattro dei 10 destinatari di misure cautelari nell’ambito dell’inchiesta Archimede sono stati posti agli arresti domiciliari.
Per il sindaco di San Nicola Arcella, Barbara Mele, disposto l’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria.
Disposte inoltre interdizioni da pubblici uffici o a esercitare la professione per i restanti soggetti coinvolti.
Sono alcuni elementi che filtrano dall’operazione di questa mattina su presunti illeciti nella gestione della depurazione in alcuni comuni del Tirreno cosentino.
Coordinati dalla procura della Repubblica di Paola, i carabinieri della compagnia di Scalea hanno eseguito 10 misure cautelari.
Nel mirino degli investigatori, oltre al primo cittadino sannicolese, dipendenti degli uffici tecnici di alcuni centri del territorio, imprenditori e anche un tecnico dell’Arpacal.
Ignoti hanno bucato le ruote di due automobili, una moto e uno scooter della Polizia…
Silvia Santos Maria Do Soccorso, 39 anni, è accusata del tentato omicidio del convivente, colpito…
Malore improvviso per un uomo di Santa Maria del Cedro nel pomeriggio di ieri, mercoledì…
L'associazione Gaia animali & ambienti passa all'azione legale dopo i casi di cani avvelenati a…
Con l'approvazione da parte del parlamentino calabrese fondi economici per la tutela dell'Arcomagno di San…
Iniziativa culturale dell'Associazione di promozione sociale CreativaMente tra i violi del centro storico di Belvedere…
This website uses cookies.