Don Franco Liporace ai fedeli: “Prendo le distanze da contestazioni improprie”

“Obbedisco al vescovo”, ha detto l’ex parroco di Praia a Mare dopo la decisione di trasferirlo alla parrocchia di Diamante.

“Prendo le distanze da messaggi o da contestazioni improprie, che non ho mai condiviso e che non mi appartengono“.

È uno dei passaggi più delicati di un messaggio ai fedeli di Praia a Mare scritto da don Franco Liporace. Il prete interviene così sulla vicenda che, suo malgrado, lo vede al centro di dibattito negli ultimi giorni.

Il vescovo della diocesi San marco Argentano-Scalea, Leonardo Bonanno, ha deciso che dal 1º ottobre si occuperà della parrocchia di San Biagio di Diamante, oltre che dell’ufficio Catechistico diocesano fino al 2026 (ne abbiamo scritto qui).

Molti fedeli hanno accolto con tristezza questa novità, per altro comunicata in chiesa durante la messa dallo stesso parroco. Alcuni però sono andati oltre, criticando apertamente la scelta del vescovo, in molti casi sui social network.

A tanto, lo stesso Bonanno ha reagito con una lettera al clero diocesano di cui vi abbiamo dato notizia nelle scorse ore.

E che si sia passato il limite lo si capisce anche da un altro passaggio del messaggio redatto da don Franco Liporace.

“Devo però constatare, ancora una volta – scrive il prete -, mio malgrado e con enorme sofferenza, che dal centro diocesi mi arrivano notizie di persone che riferiscono cose non vere, completamente inventate per spargere zizzania e per creare confusione e turbolenze in questo tempo.

A voi dico, rimanete nella pace, cercate di spargere semi di bontà, non prestate le vostre labbra alla calunnia così che il Padre possa darvi una ricompensa di gloria.

Invito chi non si attiene a quanto da me desiderato a non esprimere sentimenti che nuocciono al proseguimento del vostro cammino spirituale e parrocchiale e invito tutti a non giudicare la pur comprensibile sofferenza che ogni cambiamento, specie se repentino, comporta”.

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Nelle intenzioni, la comunicazione del don ha lo scopo di “raggiungere tutti e a scanso di equivoci”.

E sulla scelta di monsignor Bonanno, chiarisce: “Ho accolto in assoluta obbedienza quanto il vescovo mi ha chiesto, avendo concluso da poco il mio mandato di 9 anni in mezzo a voi.

Voglio dal profondo del cuore ringraziare ciascuno di voi per le tantissime attestazioni di affetto e soprattutto per il bene che il Signore, attraverso il mio ministero e la mia povera persona, ha operato in questi anni in mezzo a voi.

Invito nuovamente tutti, come ho già fatto ripetutamente nelle omelie, a rimanere radicati nel Signore in questo tempo delicato che stiamo vivendo”.

E ancora: “Mi faccio garante di una comunità matura e adulta nella fede – scrive don Franco -, per quanto sofferente e provata, che resta fedele agli insegnamenti cristiani che in questo tempo ha ricevuto.

Invito ancora una volta tutti alla serenità, ricordando quanto ho sempre cercato di insegnare e testimoniare in questi anni, perseguite sempre l’unità, ricercatela, costruitela.

Chiedete al Signore la grazia di poter perdonare e amare sinceramente e totalmente la Chiesa e i suoi pastori, nella consapevolezza che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio (Rm 8,28) che sempre si prende cura dei suoi figli perché giungano alla pienezza in Cristo.

Carissimi e amati fedeli – aggiunge il parroco -, la Chiesa è un unico corpo con molte membra, come ci insegna l’Apostolo, pertanto non ci sono distanze e né separazioni che possano dividerci dall’unico amore che sempre ci ha legato che è Cristo crocifisso e risorto, al quale vi chiedo di saldarvi ancora più fortemente.

Continuate a testimoniare quanto avete ricevuto con quei sentimenti che sono nostri: la gioia, la gratitudine e la carità.

Continuiamo a lavorare per l’unica vigna, io nella nuova destinazione e voi congiuntamente al vostro nuovo parroco, sapendo che tutto ciò che è stato costruito in Cristo è eterno e nessuno potrà sottrarcelo.

Vi benedico – conclude don Franco Liporace – e vi assicuro la mia costante preghiera, voi pregate per me. Buon cammino! Con amore, il vostro parroco don Franco”.

Al suo posto, sempre dal 1º ottobre, si insedierà don Paolo Raimondi proveniente dalla parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Marcellina di Santa Maria del Cedro, come avevamo riportato in questo articolo.