L’ex sindaco di Tortora dopo che il Tar si è dichiarato incompetente territorialmente sul ricorso contro il parere ambientale positivo.
“Ci si sta muovendo in maniera tardiva e troppo soft“.
La pensa così Pasquale Lamboglia, l’ex sindaco di Tortora che diversi anni fa ha avviato l’opposizione all’impianto di trattamento di rifiuti liquidi sorto in località San Sago.
L’esternazione arriva a margine della recente pronuncia del Tribunale amministrativo regionale della Calabria sul ricorso presentato dall’attuale amministrazione comunale tortorese contro il “nulla osta” concesso dalla Regione Basilicata alla ripresa delle attività.
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“Questa – ha proseguito Lamboglia – è una battaglia da condurre con il coltello tra i denti e il sangue agli occhi.
Il parere positivo sulla Vinca è di aprile e noi a novembre ancora dovevamo produrre un ricorso al Tar.
Intanto, la Regione Calabria due mesi fa ha scritto che ha avviato il procedimento per il rinnovo dell’Aia, ma nessun consiglio comunale, nessuna manifestazione, nessun incontro con il dipartimento Ambiente della Calabria.
Aspettiamoci il peggio“, ha quindi concluso l’ex primo cittadino tortorese.
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