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San Sago, sciopero della fame contro l’impianto smaltimento rifiuti

L’iniziativa dell’attore lucano Ulderico Pesce viene proseguita a rotazione da sindaci, consigli comunali e associazioni del territorio.

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Sciopero della fame per continuare a protestare contro l’impianto di smaltimento rifiuti speciali, pericolosi e non, situato nella Valle del Noce, a Tortora, in località San Sago.

L’iniziativa è stata lanciata dall’attore e regista lucano Ulderico Pesce per poi essere raccolta e sostenuta fattivamente dai componenti del Comitato per la difesa del fiume Noce nel quale sono rappresentati comuni e associazioni del territorio calabro-lucano.

L’obbietto è “sollecitare il Consiglio della Regione Basilicata – si legge in un documento del Comitato – perché esprima un segnale deciso e chiaro.

A conclusione della marcia per la delocalizzazione dell’impianto di San Sago, tenutasi venerdì 17 dicembre a Tortora, i sindaci e i referenti delle associazioni che insieme a loro compongono il Comitato per la difesa del fiume Noce hanno deciso di condividere con l’attore Ulderico Pesce lo sciopero della fame da lui intrapreso.

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È una forma di protesta a oltranza e fino all’annullamento, in autotutela, della determina dirigenziale del dipartimento Ambiente ed energia della Regione Basilicata del 30 aprile 2021 (ne abbiamo parlato qui)”.

I protestanti ritengono che sia questo documento a fornire il nulla osta alla proprietà per la ripresa delle attività di smaltimento di rifiuti come il percolato da discarica nell’impianto fermo da molti anni a causa delle note vicende giudiziarie.

Ecco, nei fettagli, come il Comitato per la difesa del fiume Noce intende portare avanti lo sciopero della fame.

  • Sabato 18 dicembre, i sindaci della Valle del Noce sono subentrati ad Ulderico Pesce in questa estrema forma di protesta.
  • Da domenica 19 a martedì 21 dicembre saranno 2 componenti del Comitato, per ciascun giorno, ad astenersi dall’assunzione di cibo. Nello specifico: Anna Aversa di Libera Basilicata e Guido Alagia, portavoce del Comitato, lo hanno fatto domenica. Giuseppe Di Fazio e Giuseppe Della Guardia, anch’essi portavoce del Comitato, proseguiranno lo sciopero della fame lunedì.
  • Martedì 21 toccherà a Giuseppe Ricciardi e a Enrico Di Giorgio di Legambiente.
  • La maggioranza del Consiglio comunale di Tortora, sindaco compreso, manifesterà il suo dissenso non alimentandosi per l’intera giornata di lunedì 20 dicembre.

“In relazione alle decisioni che il consiglio regionale lucano prenderà nella seduta di martedì 21 dicembre – aggiungono dal Comitato – saranno definite e comunicate modalità e tempi di un’eventuale riproposizione dell’iniziativa di contestazione avviata.

Ulteriori forme di dissenso potranno proseguire fino a definizione positiva della questione relativa all’impianto di San Sago”.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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