Orsomarso, cittadini voglio adottare Poldo e scrivono al sindaco Bottone

Il meticcio dal carattere mite è stato accalappiato di recente e portato in canile. Un comitato vuole salvarlo.

Un comitato spontaneo di cittadini di Orsomarso chiede l’affidamento di Poldo, un cane randagio recentemente accalappiato dal servizio sanitario locale in una azione contro il fenomeno del randagismo.

Non solo. Stando ad alcune informazioni trasmesse alla stampa, il comitato in questione avrebbe anche chiesto all’amministrazione comunale di Orsomarso una operazione trasparenza sulla gestione del fenmeno.

Ovvero, un accesso agli atti relativi ai costi, al mantenimento presso i canili e alle metodologie adottate per contrastare il randagismo.

Nell’informativa viene inoltre specificato che il gruppo di cittadini si è coalizzato in un comitato proprio “per salvaguardare la vita di Poldo e per contribuire in modo concreto, con nuove metodologie, a fornire il Comune di strumenti più sostenibili, economici ed efficaci per gestire il fenomeno, senza generare disagi fra i cittadini”.

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Questa la storia di Poldo, il randagio per il quale molti cittadini si sono mobilitati. L’animale sarebbe stato abbandonato questa estate nel territorio montano di Orsomarso, ma è stato preso in simpatia dai cittadini per vi a del suo carattere mite.

Lo scorso 20 dicembre sarebbe poi stato accalappiato, le persone interessate alla sua sorte si sono organizzate per trovare per lui una soluzione e si sono rivolte al sindaco, Alberto Bottone.

“Oltre a sottolineare l’inutilità del servizio verso Poldo – fanno sapere dal comitato -, unico cane dolce e non pericoloso accalappiato, è stato proposta un’adozione di quartiere per il meticcio, ora ospitato presso il canile sanitario Vivens di Tortora Marina”.