Il bene culturale si trova all’interno di un terreno privato e da anni è vittima dell’incuria che potrebbe essere alla base del cedimento.
La Torre normanna di Sant’Andrea nel Comune di Santa Maria del Cedro è crollata durante la notte appena trascorsa.
L’improvviso crollo dovrebbe essere attribuibile allo stato di abbandono nel quale la struttura versava ormai da molto tempo. Come si nota dalla foto, sono crollate parzialmente due pareti e per intero il tetto.
L’amministrazione comunale ha chiarito che la torre sorge all’interno di un terreno di proprietà privata, spiegando anche che l’ente, nel corso di diverse consiliature, ha richiesto la cessione del bene al proprietario senza ottenerla.
Recentemente si era anche tentata la richiesta di un finanziamento per provvedere all’esproprio e al recupero dell’importante bene culturale, ha detto il sindaco Ugo Vetere.
In queste ore la Polizia locale di Santa Maria del Cedro sta provvedendo a informare i competenti settori dell’archeologia e dei beni culturali prima di assumere iniziative per la messa in sicurezza dell’area.
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La Torre di Sant’Andrea di Santa Maria del Cedro è un’antica opera per l’avvistamento ed è situata a ridosso delle abitazioni del centro storico oltre che a breve distanza dai resti dell’omonima chiesa.
La sua funzione originaria era svolta all’interno del locale sistema difensivo di torri costiere della Riviera dei Cedri.