Il Comune di Santa Maria del Cedro ai proprietari del terreno: 15 giorni di tempo per le opere altrimenti acquisiamo l’immobile.

Il Comune di Santa Maria del Cedro ha emanato una ordinanza per la messa in sicurezza di quel che resta di Torre Sant’Andrea.
Il prezioso bene culturale è stato colpito da un crollo nella notte scorsa, come avevamo raccontato in un nostro precedente articolo.
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Hanno ceduto la copertura della torre e buona parte di due delle quattro pareti dell’edificio storico. Secondo il comune ciò è stato provocato “a causa degli interventi manutentivi non effettuati durante gli anni”.
Nelle scorse ore si è provveduto a transennare la zona lungo via Almo Romito per scongiurare il pericolo che potrebbe derivare da ulteriori cedimenti della struttura, come è possibile vedere nel video qui sotto.
Sempre nelle stesse ore, il comune ha emanato una ordinanza rivolta ai proprietari del terreno sul quale sorge l’immobile.
Questi, dovranno “provvedere immediatamente ed entro il termine di 15 giorni dalla notifica della presente – recita il documento -, ad eliminare il pericolo per la pubblica e privata incolumità e di provvedere, altresì, alla messa in sicurezza dell’immobile e alla rimozione degli sfabbricidi di risulta, con conferimento in discarica autorizzata”.
Viene inoltre chiarito ai privati che “trascorsi 15 giorni dalla notifica del presente provvedimento, l’accertamento di inottemperanza costituisce avvio del procedimento amministrativo per l’acquisizione gratuita dell’immobile al patrimonio del Comune di Santa Maria del Cedro e dell’area di sedime, per procedere alla sua messa in sicurezza scongiurandone la perdita totale”.
Ai proprietari è consentito il ricorso al Tar contro l’ordinanza comunale ma anche tutta una serie di obblighi aggiuntivi.
I lavori dovranno essere eseguiti da un tecnico qualificato di parte e dovranno essere fatti studi accurati per definire le opere necessarie e da trasmettere all’ente e alla Soprintendenza ai beni culturali. L’area interessata da possibili crolli, che sia privata, di altri proprietari o pubblica, dovrà essere transennata.
