Nonostante le promesse l’area rimane un immondezzaio a cielo aperto e le abitazioni presenti contengono eternit.

La bonifica completa dell’area accanto alla Torre del Faro di Paola si attende da mesi.
È diventata nel frattempo un’autentica discarica a cielo aperto. Ci sarebbe anche da rimuovere l’eternit che è ancora in quelle case chiuse e abbandonate da tempo.
Piano Torre, per anni, ha ospitato generazioni intere di ferrovieri come dormitorio della ferrovia. Oggi, ha lasciato spazio a una residenza per anziani che il comune di Paola ha ceduto alla congregazione della Chiesa la quale ha provveduto a sue spese a risollevarne le sorti.
Due finanziamenti distinti non erano difatti riusciti a consegnare alla città l’edificio rifinito. Ne era sorto anche un caso politico.
Tutt’attorno alla residenza per anziani, inaugurata qualche mese fa, regna ancora desolazione. La strada che dal quartiere conduce alla marina dopo le infiltrazioni di acqua piovana è interessata dal dissesto idrogeologico.
È stata sistemata alla buona e riaperta al traffico in attesa – si presume quando giungeranno i fondi – di interventi risolutivi.
A seguito del crollo è emerso che nella curva interessata dal cedimento esiste un pozzetto fognario coperto, parzialmente danneggiato probabilmente da molto tempo e nel quale si riversano anche le acque meteoriche. Causa principale, secondo il Comune, dell’evento franoso.
Ma è accanto alla Torre del Faro che persiste l’abbandono. Buste di spazzature e rifiuti sono disseminati ovunque. E poi, in quelle case abbandonate da anni, riferiscono i residenti, c’è l’eternit che avrebbe dovuto essere rimosso. Nulla è cambiato.

Le famiglie sono preoccupate. E avevano esternato il loro malessere a più riprese. C’erano stati solleciti, rassicurazioni, promesse di intervento. Ma poi nulla di risolutivo.
“Questo è Piano Torre – commenta sconsolato l’ex consigliere comunale Stefano Perrotta –, storico quartiere al centro della nostra città. Una vera e propria discarica. Con l’eternit praticamente ovunque. La situazione è stata esposta quattro anni fa dai cittadini. In cambio spallucce, promesse, movimenti di facciata e sopralluoghi senza azioni”.
Gli fa eco Carmelo Meo, del Movimento 5 stelle: “Abbiamo cittadini che provvedono a raccogliere quanto viene abbandonato in giro. Ma qua nessuno viene a pulire e a portare via quanto
sistematicamente si è accumulato. Abbiamo la fortuna di avere nel quartiere un residente, un green man, ma il Comune nonostante tutto non interviene”.
