Questa sera alle 21 in piazza Stella Maris. Impianto di San Sago: al centro dell’attenzione la decisione della Regione Calabria sull’Aia attesa a breve.
San Sago torna al centro del dibattito e lo fa ancora una volta con un incontro pubblico in piazza Stella Maris di Tortora. Questa sera, alle 21, è infatti stato convocato un Consiglio comunale straordinario.
Come è noto, recentemente la vicenda dell’impianto di depurazione di rifiuti liquidi speciali pericolosi e non situato nella frazione tortorese a due passi dal fiume Noce si è focalizzata sulla possibile imminente riapertura. Le attività del sito potrebbero ripartire dopo i molti anni di fermo imposto da inchieste, sequestri, procedimenti giudiziari e provvedimenti degli enti interessati.
A breve, giovedì 28 luglio, è prevista la prima seduta della Conferenza dei servizi decisoria per il riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) presso la Regione Calabria.
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In merito il Comitato per la Difesa del Fiume Noce sostiene che “la struttura tecnica di valutazione del dipartimento Territorio e tutela dell’ambiente della stessa Regione ha espresso parere favorevole per il riesame con valenza di rinnovo, pur indicando ben 30 punti di condizioni e prescrizioni.
Tutto ciò, nonostante le Istituzioni del territorio, il Comitato per la Difesa del Fiume Noce, le
associazioni ambientaliste, gli operatori turistici della costa, comuni cittadini abbiano fermamente e
più volte manifestato la propria decisa contrarietà alla ripresa delle attività dell’ormai noto
depuratore”.
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Una volta concluso il consiglio straordinario – informano i promotori – partirà uno sciopero della fame da parte dei sindaci del territorio interessato, dei rappresentanti delle associazioni e di singoli cittadini, a rotazione.
“Lo sciopero – ancora il Comitato – si protrarrà sino alla conclusione dei lavori della prima seduta della Conferenza. Ci imbavaglieremo per dimostrare, simbolicamente, la mancanza di disponibilità ad ascoltare e a rendere concreta la richiesta di delocalizzazione dell’impianto. Per l’intera durata della prima seduta, e sempre nella stessa piazza, daremo vita ad un sit-in di protesta contro la ripresa delle attività di depurazione.
A partire dal 28 luglio, in ogni comune del territorio organizzeremo incontri pubblici sul tema: Il
Noce tra problemi e risorse, il caso dell’impianto di San Sago”.