Preoccupazione del Consorzio turistico di Maratea sulla riapertura della Ss18. Molte attività non apriranno per le festività pasquali, quasi nulle le prenotazioni.

Preoccupazione del Consorzio turistico di Maratea sulla riapertura della Ss18. “Non accetteremo ritardi preconfezionati, chiediamo che la strada venga riaperta nei tempi così come promesso”.
A dirlo sono operatori turistici e titolari di attività alberghiere, ricettive, commerciali, ristorazione e servizi, associati e non al consorzio.
L’eventuale ritardo del cronoprogramma dei lavori della Ss18 nel tratto tra Acquafredda e Castrocucco, chiusa a seguito di una frana dallo scorso novembre (leggi qui), mette in allarme il settore turistico che teme un disastro economico e d’immagine per Maratea.
I primi dati analizzati sono già negativi e molte attività sono pronte a rinunciare all’apertura per le feste di Pasqua.
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“Lo scorso fine settimana, nonostante le buone condizioni meteo – spiegano gli operatori – abbiamo registrato un drastico calo delle presenze turistiche. Le quasi nulle prenotazioni per le festività pasquali costringono il 90% delle strutture a non riaprire.
Sono dati per noi indicativi e al tempo stesso allarmanti per quanto potrebbe accadere all’avvio della stagione estiva.
I cantieri – lamentano – sono scarsamente presidiati di personale specializzato e mezzi. Senza sottovalutare la complessità di interventi previsti dal cronoprogramma. A parere del consorzio, l’emergenza e l’eccezionalità della situazione richiederebbero azioni di emergenza ed eccezionali, tanto più in giornate di perfette condizioni meteo, che invece non si ravvisano”.
“Alla Bit di Milano – dice il presidente del consorzio Biagio Salerno – ci abbiamo messo la faccia per tranquillizzare Tour Operator, agenzie di viaggio, società di viaggi per assicurare che in questa stagione estiva non ci saranno problemi e soprattutto disagi per raggiungere Maratea e per vivere la costa tirrenica. Temiamo però che le condizioni di tranquillità non possano realizzarsi se non si dà impulso ai lavori perché non basta averlo scritto in un foglio di carta”.
Sul fronte dei problemi imprenditoriali, il consorzio sollecita nuovamente un’iniziativa dell’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Galella perché promuova un urgente confronto con le rappresentanze delle categorie su aspetti specifici di sua competenza. “Il Consorzio – dice Salerno – non ha alcuna intenzione di restare a braccia conserte ad attendere ma, come rappresentante dei soggetti sociali che rischiano la propria azienda e il proprio lavoro, vuole sentirsi parte attiva in questa delicata fase di monitoraggio e verifica del cronoprogramma”.
