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Sarà inaugurata il 14 aprile 2023 la mostra Protagonisti del tempo d’arte al Museo del Cedro. Taglio del nastro con Vittorio Sgarbi.
Tutto pronto al Museo del Cedro per la mostra Protagonisti del tempo d’Arte. Il taglio del nastro, con Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura e critico d’arte, è in programma venerdì 14 aprile 2023, alle 17, a Santa Maria del Cedro a palazzo Marino, sede del Museo.
Il progetto espositivo, curato dall’artista Angiolina Marchese, è realizzato in collaborazione con il Consorzio del Cedro di Calabria. “L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è trasmettere emozioni mediante il sublime linguaggio dell’arte e far scoprire il bello della Calabria, una terra stupenda che inebria i sensi coi suoi odori, i suoi sapori, i suoi luoghi ameni e le sue rive assolate”.
All’evento saranno presenti anche i sindaci dell’Alto Tirreno cosentino, l’assessore alle Politiche Agricole della Regione Calabria Gianluca Gallo, il referente in Calabria per la Comunità Ebraica di Napoli Roque Pugliese, il giornalista Rai Paolo Di Giannantonio e Daniela Rambaldi, presidente della Fondazione Carlo Rambaldi.
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“Siamo lieti di ospitare presso i nostri spazi museali un evento di grande importanza – hanno aggiunto i promotori di questa iniziativa – che promuove l’arte, la cultura e la libertà dell’uomo nella sua intima ricerca di sé e del senso autentico della propria esistenza. Siamo oltremodo felici della vicinanza delle istituzioni locali e regionali, in questa nostra opera di divulgazione degli aspetti culturali del Cedro di Santa Maria del Cedro, che rendono unica la nostra terra, oggi conosciuta in tutto il mondo, proprio grazie a questo agrume millenario, considerato dai Rabbini di tutto il mondo come il prezioso mêlon dei Giardini dell’Eden”.
“Iniziative di questo tipo – ha commentato il presidente del Consorzio del Cedro di Calabria Angelo Adduci – sono solo l’inizio di un grande percorso che ci attende, soprattutto grazie all’approvazione da parte della Comunità Europea della Denominazione di Origine Protetta per il nostro Cedro. La Dop Economy aprirà nuovi scenari economici e culturali, non solo per il comparto cedricolo, ma per tutto il territorio calabrese che, anche grazie al cedro di Santa Maria del Cedro, sarà in grado di rafforzare la propria immagine nel mondo.
È proprio la cultura al centro delle politiche di sviluppo del Consorzio del Cedro di Calabria, che sta lavorando intensamente anche per dare ai nostri giovani neodiplomati l’opportunità di viaggiare all’estero, attraverso il programma Erasmus+ di cui il nostro organismo è capofila sul territorio, arricchendo così, il proprio bagaglio culturale ed esperienziale.
Stiamo, inoltre, incentivando nuove e interessanti ricerche sul cedro, per far luce sugli aspetti reconditi di una pianta che affonda le sue radici nell’antichità classica e nell’ortodossia ebraica. Muove in questa direzione – ha anticipato Adduci – la prossima pubblicazione di un dossier-documentario sul cedro, a cura di Gianbattista Sollazzo, già nostro collaboratore, che mira a raccogliere le fonti principali sul mêlon-citrus e a fare chiarezza su una pianta mediterranea e calabrese, ancora prima asiatica, sulla sua introduzione in Italia, sulla sua coltivazione, sul suo utilizzo.
Siamo certi che il cedro, per le sue innumerevoli implicazioni, possa diventare oggi il principale volano di sviluppo economico e sociale del nostro territorio.
Vi aspettiamo il 14 aprile al Museo del Cedro – ha concluso il presidente del Consorzio – per vivere insieme a noi una giornata all’insegna dell’arte e della cultura, nell’attesa del prossimo Cedro Festival, che si terrà dal 17 al 21 agosto 2023, sul Lungomare Perlasca di Santa Maria del Cedro. Sarà un festival dalle tante novità e dal carattere tipicamente mediterraneo”.
