Firmato questa mattina atto per l’acquisizione dai proprietari del “quarto mancante” del Castello di Belvedere Marittimo.
“Una giornata storica per la nostra comunità“.
Così, questa mattina, lunedì 19 giugno 2023, il sindaco di Belvedere Marittimo, Vincenzo Cascini, ha commentato la firma di un atto con il quale il Comune ha acquistato la parte restante del Castello Angioino-Aragonese, ancora in mano a privati.
Ora, il bene culturale architettonico è tornato interamente nella proprietà dell’ente che era già proprietario di una grossa porzione del maniero.
L’acquisizione del “quarto mancante” costerà alle casse del comune circa 200mila euro, pagabili al privato, gli eredi Spinelli, con un mutuo contratto con Cassa depositi e prestiti. I tre quarti del Castello Angioino-Aragonese di Belvedere Marittimo erano finiti invece all’asta anni fa, per poi essere acquisti dall’ente soltanto nei mesi scorsi utilizzando oltre 300mila euro di fondi provenienti dalla devoluzione di un mutuo contratto in passato per un opera viaria non più realizzata. L’operazione per l’acquisizione del castello al patrimonio pubblico è dunque costata circa mezzo milione di euro.
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Fonti del governo cittadino riferiscono che ora, chiusa la pratica, l’ente potrà tentare di accedere a fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per finanziare la progettazione. Nei prossimi tempi i tecnici comunali potranno accedere alla struttura e svolgere le necessarie verifiche propedeutiche alla progettazione.
Con il progetto in mano sarà infine possibile andare a caccia di ulteriori risorse economiche per procedere alle necessarie opere di restauro e di conservazione in vista di un nuovo utilizzo del castello, simbolo di Belvedere Marittimo e da tempo precipitato nell’incuria.
In passato, si erano registrate altri tentavi amministrativi per procedere a recuperare al patrimonio comunale il castello, poi non andate a buon fine.