Operazione di brillamento dell’ordigno bellico portata a termine dal personale dello Sdai della Marina Militare di Taranto.
Lo hanno caricato su un loro mezzo nautico, portato a diverse miglia dalla costa, applicato un microcarica esplosiva e fatto esplodere nelle acque del Tirreno cosentino.
Si è svolta senza alcun problema questa mattina, venerdì 30 giugno 2023, l’operazione di brillamento dell’ordigno bellico rinvenuto casualmente nei giorni scorsi tra gli scogli sommersi della Spiaggia dell’Ajnella del Comune di Scalea.
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L’operazione, autorizzata dalla Prefettura di Cosenza, è stata condotta dal nucleo Sminamento difesa anti mezzi insidiosi (Sdai) della Marina Militare di Taranto. L’attività si è avvalsa del supporto in mare dell’Ufficio circondariale marittimo di Maratea e, a terra, dagli uomini dell’ufficio locale di Scalea della Guardia costiera.
Il rinvenimento dell’ordigno bellico, parte esplodente di un proiettile d’artiglieria presumibilmente risalente alla Seconda guerra mondiale, era avvenuto grazie a un bagnante che lo aveva notato tra gli scogli lo scorso giovedì 22 giugno 2023, segnalandolo immediatamente alle autorità preposte.
L’ufficio circondariale marittimo di Maratea, competente per territorio, aveva quindi provveduto a condurre accertamenti e con proprie ordinanze aveva interdetto alla navigazione e ad altre attività il tratto di mare e di costa di Scalea entro una fascia di sicurezza attorno al luogo del rinvenimento.