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Sabato 8 luglio 2023 al Giardino pensile di Palazzo Ducale nel centro storico di Grisolia presentazione del libro-denuncia di Carlo Guccione.
Ci sono precise responsabilità politiche e manageriali dietro al maxi deficit economico della sanità in Calabria. Ci sono norme inadatte, ma anche scelte sbagliate alla base di un sistema che fa acqua da tutte le parti. Un sistema fatto di tanti lati oscuri: di nomine, di fatture pagate due volte, di bilanci catastrofici.
Tutto questo e molto altro è finto in “Amara verità“, un libro-denuncia sullo stato pietoso in cui versa il settore in Calabria scritto da Carlo Guccione.
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Dibattito sulla sanità in Calabria: a Grisolia il libro “Amara Verità”
L’opera, edita da Luigi Pellegrini Editore con il sottotitolo “Le responsabilità dello Stato nell’ingiustificata voragine del debito sanitario calabrese”, sarà presentato a Grisolia il prossimo sabato 8 luglio 2023, alle 19 e 30 nel giardino pensile del Palazzo Ducale, nel centro storico.
Al termine della presentazione è previsto un dibattito con l’autore e con i sindaci di Grisolia, Saverio Bellusci, Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, e Tortora, Antonio Iorio.
Si parla, documenti alla mano, dei tanti problemi della sanità calabrese, soprattutto strutturali, ma anche dell’influenza di fattori normativi e di scelte gestionali. La politica e il management sanitario hanno le loro responsabilità nell’aver generato un ambito critico, reso ancor peggiore dagli effetti di 12 anni di commissariamento del settore e dal periodo della pandemia di Covid 19.
Chi è Carlo Guccione
Carlo Guccione, 63 anni, è un politico calabrese, iscritto al Partito democratico, per il quale è stato componente dell’assemblea nazionale, consigliere regionale della Calabria per undici anni. Nel 2015, nel corso della X legislatura, è stato per 6 mesi assessore regionale al Lavoro, formazione professionale, Attività produttive e Politiche sociali. Attualmente è responsabile del Pd Salute per il Mezzogiorno.
Nel corso della sua carriera politica si è occupato spesso di sanità calabrese, denunciando situazioni di degrado, strutture sanitarie incompiute o abbandonate al degrado, gestioni dannose e molto altro.
