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Spiagge cetraresi liberate da ombrelloni e altro materiale. L’usanza incivile interessa tutti i comuni della costa del Tirreno cosentino.
La capitaneria di porto di Cetraro ha liberato le spiagge cetraresi da ombrelloni e attrezzature da mare di vario genere, tra cui sedie e gonfiabili, lasciati sull’arenile durante la notte per conservare il posto al mattino seguente.
Gli oggetti rimossi dall’arenile, circa quaranta, sono stati posti sotto sequestro dal personale dell’Ufficio circondariale marittimo.
Si ripete dunque, anche quest’anno, il “rituale” dell’intervento delle forze dell’ordine territoriali per quanto meno disincentivare un comportamento estremamente incivile che si registra lungo tutte le spiagge dei comuni costieri del Tirreno cosentino.
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Nell’episodio cetrarese viene messo in risalto un aspetto che risulta di particolare importanza per porre un freno all’usanza di lasciare i propri ombrelloni e altro materiale per occupare il posto sulla spiaggia libera: l’intervento dei guardacosta ha fatto seguito a una serie di segnalazioni provenienti dai cittadini, bagnanti fruitori della proprietà pubblica che mal digeriscono questo genere di prepotenza.
Di fatto, per le autorità preposte ai controlli e alle conseguenti rimozioni degli ombrelloni abusivi, tra cui guardia costiera e polizia municipale, operano spesso con poco personale, per altro impegnato in altri servizi per la sicurezza pubblica. Per cui, ogni segnalazione risulta importante per indirizzare un loro eventuale intervento.
