L’innovazione arriva a Belvedere Marittimo con l’impianto del primo pacemaker Micra presso l’Uo di Cardiologia della Tirrenia Hospital.

Nella “Tirrenia Hospital” di Belvedere Marittimo si è recentemente verificato un evento medico di grande rilevanza: l’impianto del primo pacemaker Micra in un paziente. Questi pacemaker miniaturizzati rappresentano una pietra miliare nella gestione della bradiaritmia, grazie alla loro introduzione per via percutanea tramite un approccio minimamente invasivo, senza l’uso di elettrocateteri.
L’utilizzo di tali dispositivi è riservato a pazienti che soddisfano determinati criteri, tra cui quelli con accessi venosi superiori impraticabili o compromessi, malformazioni congenite o situazioni post-chirurgiche che rendono difficoltoso l’accesso al ventricolo destro. Inoltre, vengono considerati pazienti con infezioni del dispositivo che richiedono l’estrazione dei cateteri e il reimpianto di un pacemaker monocamerale.
L’operazione è stata eseguita da Giorgio Ventura, primario dell’Uo di Cardiologia, con la collaborazione di Giuseppe Bencardino, viceprimario, Pasquale Deietti, capo sala, dagli infermieri Maria Assunta Di Gioia e Mario Marino, Giuseppe Deietti, tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria, e dal personale tutto dell’Unità operativa di Cardiologia.
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“Il tutto ovviamente – spiegano da Tirrenia Hospital – è stato possibile grazie all’appoggio incondizionato della direzione sanitaria, che punta sempre, come già dimostrato negli anni all’innovazione e all’aggiornamento nell’ottica della salute dei pazienti.
Ad oggi la struttura si afferma come eccellenza cardiologica nel territorio calabrese, come confermato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). Infatti l’impianto dei Micra si va ad aggiungere agli innumerevoli servizi già presenti: impianti ICD (defibrillatori), S-ICD (defibrillatori sottocutanei), CRT-D (resincronizzatori cardiaci), PM. Procedure di ablazioni per tachicardia sopraventricolari e ventricolari, di crioablazioni per Fibrillazione Atriale. Rivascolarizzazione delle stenosi carotidee, degli arti inferiori, trattamento del PFO (forame ovale pervio), trattamento delle patologie aneurismatiche dell’aorta, oltre naturalmente alle innumerevoli procedure di rivascolarizzazione coronarica effettuate quotidianamente.
Ricordiamo naturalmente il servizio di emodinamica attivo h 24, di cui il responsabile Cosimo Sacra, coadiuvato da tutto lo staff ci permette di garantire un servizio continuo e incondizionato per le Sca”.

Finalmente una buona notizia per la sanità calabrese. La struttura della cardiologia al Tirrenia Hospital è ricca di umanità per come ho constatato di persona essendovi stato ricoverato. Da calabrese esprimo un sentito ringraziamento al dr. Ventura, al dr Bercardino, a tutto lo staff ed anche al dr. Sacra per tutto quello che fanno per i pazienti e per il lustro della Calabria tutta.