Un gruppo di residenti ritiene sia necessario un restauro del Cristo Redentore di Maratea a causa dello stato di avanzato degrado. Della questione hanno investito il comune e la soprintendenza della Basilicata. L’appello lanciato su Change.org.
Alcuni cittadini di Maratea hanno lanciato in queste ore una petizione per chiedere alle autorità preposte di restaurare la statua del Cristo redentore di Maratea.
L’appello è stato lanciato su Change.org, nota piattaforma on-line gratuita di campagne sociali. La richiesta è indirizzata al sindaco del Comune di Maratea, Daniele Stoppelli, e al direttore della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la Basilicata, Luigina Tomay.
I promotori dell’iniziativa sostengono che la statua del Cristo Redentore di Maratea necessiti di un restauro, versando in “stato di avanzato degrado“, tanto nella parte esterna quanto nella parte cava al suo interno.
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Informano che, già in passato, sono stati mossi altri solleciti in tal senso, soprattutto al Comune che “è proprietario del monumento, avendo accettata la donazione dal conte Stefano Rivetti con delibera di consiglio comunale nel 1963”.
Si dicono inoltre spazientiti dall’immobilismo, nonostante “trattasi di un monumento vincolato, ovvero sottoposto per legge a tutela, essendo stato riconosciuto bene culturale”.
All’iniziativa online è stato dato il titolo “Salviamo il Monumento del Cristo Redentore di Maratea” ed è facilmente rintracciabile su Change.org effettuando una ricerca dalla home page.