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Martedì 11 febbraio 2025, inizia il processo in rito abbreviato per il cetrarese Umberto Pietrolungo, accusato di essere l’autore del duplice omicidio dei coniugi Fioretto nel 1991 a Vicenza.
Il processo abbreviato per Umberto Pietrolungo, l’uomo di Cetraro accusato di essere l’autore del duplice omicidio dei coniugi Fioretto nel 1991 a Vicenza, inizierà martedì 11 febbraio 2025 nel capoluogo di provincia veneto.
L’uomo è attualmente detenuto nel carcere di Cosenza per altri reati ed è difeso dagli avvocati Marco Bianco, Giuseppe Bruno e dalla collega vicentina Matilde Greselin. È stato lo stesso pool legale a chiedere l’abbreviato condizionato “a un accertamento peritale di natura genetica“.
Il Gup è quindi chiamato a decidere se concedere o meno la perizia sul Dna trovato su un guanto di pelle rinvenuto sul luogo del delitto. La magistratura berica ha poggiato su questo elemento la riapertura del caso, a giugno dell’anno scorso.
Gli investigatori, a distanza di oltre 30 anni, erano risaliti al presunto omicida grazie a delle impronte digitali parziali trovate sul silenziatore di una pistola e al Dna rilevato su un guanto usato per l’assassinio. Inoltre, le foto segnaletiche di Pietrolungo hanno permesso ad alcuni testimoni il riconoscimento dell’uomo, anche a distanza di oltre 30 anni.
Umberto Pietrolungo ha potuto accedere all’abbreviato perché il delitto del quale è accusato è avvenuto prima della riforma che lo ha abolito per i reati che prevedono l’ergastolo.
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