Durante la seduta del Consiglio comunale si è discusso di accessi non autorizzati all’Aviosuperficie di Scalea. In merito, il sindaco Mario Russo ha risposto a un’interrogazione presentata da Scalea Oltre. Focus del primo cittadino anche sulle criticità contrattuali con Mavis.

Accessi non autorizzati all’interno dell’Aviosuperficie di Scalea: se ne è discusso nel corso del Consiglio comunale tenutosi ieri, lunedì 14 luglio 2025.
Sull’argomento è stata presentata un’interrogazione dal gruppo di minoranza “Scalea Oltre“. A questa interrogazione ha risposto il sindaco Mario Russo, fornendo dettagli sulla gestione dell’infrastruttura.
Aviosuperficie Scalea: la gestione e le criticità economiche

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Il sindaco Mario Russo ha reso noto che la società affidataria, Mavis, ha ammesso alcune falle nei sistemi di sicurezza, a seguito proprio delle segnalazioni su accessi non autorizzati.
“La società – ha riferito Russo durante la seduta – mi ha detto che lo scorso 27 giugno durante un controllo è emerso che il signor Ortolani ha deliberatamente violato i lucchetti”. È stato riferito al consiglio che le serrature dei varchi sono state poi ripristinate e dell’accaduto sono state informate le forze dell’ordine.
Il primo cittadino ha quindi reso conto di un altro episodio, risalente allo scorso 4 luglio: “Ortolani – ha detto Russo – si è recato nuovamente all’Aviospuoperficie, ma sembrerebbe che ci sia stato solo uno scontro verbale tra le parti”.
Il riferimento è ad Alberto Ortolani, amministratore delegato e legale rappresentante delle società coinvolte nella precedente gestione delll’Aviosuperficie di Scalea (leggi qui), interrotta durante la scorsa consiliatura (leggi qui).
Lo stato dell’arte dell’infrastruttura è stato affrontato anche sul piano economico. Russo ha spiegato che il contratto prevede un canone annuo pari a 100.000 euro. Ad oggi, risultano ancora da corrispondere circa 40.000 euro da parte del Comune alla società. L’amministrazione comunale ha sottolineato che questa situazione si inserisce in un quadro contrattuale divenuto ormai insostenibile anche alla luce delle criticità emerse.
Mario Russo ha anche riferito degli incontri avvenuti nei giorni scorsi con la Regione Calabria e l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) per la definizione di un progetto di rigenerazione dell’area, puntando al recupero di un finanziamento di 1,8 milioni di euro. “L’obiettivo è trasformare l’aviosuperficie in una struttura moderna e funzionale, capace di generare sviluppo per il territorio”, fa sapere il sindaco.
Il capogruppo di “Scalea Oltre”, Giacomo Perrotta, ha espresso soddisfazione per l’esito del Consiglio comunale e sulla risposta all’interrogazione, sottolineando come sulla questione aviosuperficie il sindaco non abbia potuto che “constatare la necessità di continuare nella direzione già intrapresa anche a seguito di accertati episodi di violazione delle sentenze favorevoli all’ente”.
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