Dopo il Consiglio comunale di Scalea, Gaetano Bruno (M5S) critica le risposte del sindaco sugli accessi non autorizzati all’aviosuperficie, chiedendo azioni più decise e denunce.

Sulla spinosa questione dell’Aviosuperficie di Scalea, tornata alla ribalta nell’ultimo Consiglio comunale, è intervenuto Gaetano Bruno del Movimento 5 Stelle. Ex amministratore comunale e presidente del consiglio comunale durante la consiliatura Perrotta, Bruno ha espresso le sue perplessità sulle risposte e le determinazioni emerse dalla seduta.
Come abbiamo riportato ieri, nel Consiglio comunale di lunedì 14 luglio 2025, il tema degli accessi non autorizzati all’aviosuperficie e delle criticità nella gestione è stato sollevato da un’interrogazione del gruppo consiliare “Scalea Oltre”.
Il capogruppo Giacomo Perrotta aveva chiesto conferma riguardo la violazione dei lucchetti dell’area da parte dell’ingegner Ortolani, ex gestore, e su uno scontro verbale avvenuto tra lo stesso Ortolani e una rappresentante della ditta di guardiania.
Entrambe le circostanze sono state confermate dal sindaco Mario Russo. Tuttavia, Gaetano Bruno ha ritenuto quanto meno fuori luogo che, in quella sede e in risposta a tentativi di utilizzo indebito di una struttura pubblica, si sia puntato il dito contro la società di guardiania, sottolineando i costi del servizio.
Secondo Bruno, è sembrato che il sindaco abbia voluto spostare le responsabilità proprio sulla società di gestione del servizio di sorveglianza della struttura. Non tanto su chi, nonostante sentenze che hanno attestato l’illegittimo utilizzo della medesima, ha tentato di utilizzarla senza titolo e diritto.
Gaetano Bruno ha dichiarato di essersi aspettato, e come lui tantissimi cittadini, che il sindaco riferisse almeno di una denuncia sporta alle autorità competenti nei confronti di chi si è reso autore dell’effrazione dei lucchetti. E non che si finisse a discutere dei costi del servizio, svicolando poi sul futuro della struttura, su incontri in Regione, finanziamenti, interessamento dell’Enac e quant’altro.
Mario Russo aveva infatti comunicato l’avvio di un confronto con la Regione Calabria e con ENAC per la definizione di un progetto di rigenerazione dell’area, puntando al recupero di un finanziamento di 1.8 milioni di euro per trasformare l’aviosuperficie in una struttura moderna e funzionale.
Il rappresentante del Movimento 5 Stelle si è detto meravigliato anche della soddisfazione dei consiglieri di opposizione rispetto alla risposta del sindaco.
Ha concluso augurandosi che l’amministrazione comunale in primis e i consiglieri di opposizione mettano in campo azioni decise e concrete finalizzate alla tutela dei beni pubblici. Questi, ha ribadito Bruno, sono di proprietà di tutti i cittadini e non possono essere lasciati “alla mercé di chi insiste a detenerne una paternità che non gli appartiene”.
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