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Antonio De Caprio (FI) e Ugo Vetere (Occhiuto Presidente) sperano di entrare in Consiglio Regionale grazie al meccanismo della supplenza, legato alla nomina dei colleghi di lista in Giunta.
L’ufficializzazione dei dati delle elezioni regionali in Calabria ha definito la composizione del nuovo Consiglio, lasciando tuttavia aperte alcune possibilità per i candidati della Riviera dei Cedri che non hanno ottenuto l’elezione diretta.
Le speranze di Antonio De Caprio (Forza Italia) e Ugo Vetere (Occhiuto Presidente) di entrare a Palazzo Campanella passano attraverso la futura composizione della Giunta regionale e l’applicazione del meccanismo della “supplenza“.
La normativa regionale della Calabria stabilisce che la carica di assessore regionale è incompatibile con quella di Consigliere regionale, secondo quanto previsto dalla Legge Regionale n. 1 del 7 febbraio 2005. Quando un consigliere eletto accetta la nomina ad assessore, determina la propria sospensione dalle funzioni consiliari.
In virtù di tale sospensione, il Consiglio regionale dispone la temporanea sostituzione del consigliere nominato. La supplenza viene conferita al primo dei non eletti della stessa lista del consigliere sospeso, garantendo così la piena funzionalità dell’organo legislativo pur consentendo ai consiglieri eletti di far parte dell’organo esecutivo.
Tale meccanismo crea l’opportunità per Antonio De Caprio, risultato essere il quarto per preferenze ottenute nella lista di Forza Italia circoscrizione Nord con 4.786 voti, posizionandosi come primo dei non eletti. Il suo ingresso in Consiglio è direttamente collegato all’eventuale nomina in Giunta di Gianluca Gallo, assessore uscente all’Agricoltura e recordman di preferenze con 30.165 voti nella circoscrizione.
Analoga situazione riguarda Ugo Vetere, attuale sindaco di Santa Maria del Cedro, che si è classificato come terzo nella lista Occhiuto Presidente circoscrizione Nord con 3.388 preferenze. In questo caso, il suo subentro come supplente in Consiglio Regionale dipenderà da una possibile nomina in Giunta dei candidati che lo precedono in lista: Pierluigi Caputo (14.791 preferenze) o la presidente della Provincia di Cosenza e presidente dell’Anci, Rosaria Succurro (12.201 preferenze).
Un’ultima annotazione: il carattere di “temporaneità” della supplenza fa sì che, se per qualsiasi motivo l’assessore perde la carica, torna a svolgere il ruolo di consigliere e il supplente esce dal consiglio regionale.
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