In questi giorni presso i locali del Comune di Praia a Mare, si è costituita la Consulta Giovanile. Il nuovo è consultivo, propositivo ed a-partitico. Nasce nell’ambito delle politiche giovanili e delle iniziative rivolte prevalentemente ai giovani, che ha tra gli obiettivi quello di formulare proposte e suggerimenti su tematiche riguardanti le esigenze, i disagi e le istanze della comunità giovanile locale. La consulta non è stata riconosciuta da parte del sindaco Lomonaco, che non ne ha ancora approvato lo statuto. Questi passaggi burocratici saranno infatti effettuati al prossimo Consiglio comunale. Alla sua costituzione era presente anche Annamaria Depresbiteris, assessore con delega alle politiche giovanili, che si è sempre dimostrata favorevole alla formazione dell’organo, che è un pಠespressione di quella politica attiva che comincia a quantificare le forze giovani del territorio, per costruire un’importante sinergia tra società civile ed amministrazione. La quantificazione e
la valorizzazione delle risorse umane sono sempre state due degli slogan principali dello stesso assessore Deprebesteris che sta, a quanto pare, mantenendo le sue promesse che vengono ora traslate in una dimensione concreta proprio attraverso questo progetto innovativo; costruito e ricercato sin dai primi momenti dell’insediamento della neo”giunta alla quale appartiene. La consulta ha un suo preciso organigramma composto completamente da giovani praiesi. Questo è formato da Deborah Sorato che riveste la carica di Presidente; da Tiziana Ciccia, Vicepresidente; da Luigi Lazzari, Segretario; da Sabrina Serio,Tesoriere e da Laprovitera Vincenzo Capo coordinatore.
Il giovane organo ha già stretto contatti di prossima collaborazione con le Consulte e le Comunità giovanili di altri paesi calabresi ed è pronto a dar voce ai giovani del Comune di Praia a Mare. Finalmente un’iniziativa concreta, voluta dai giovani della cittadina, tra cui numerosi professionisti, imprenditori, studenti, che vedrà l’innovativa partecipazione dei ragazzi dai 14 anni d’età , affinché anche gli adolescenti abbiano un riferimento che esprima all’Amministrazione le loro istanze, sociali e scolastiche. Quindi un’apertura a 360 gradi verso la popolazione giovane e non, affinché sin da subito venga istituita attraverso un percorso progettuale, un’educazione all’iniziativa che sproni dalla mentalità dell’assistenzialismo sociale, che non crea sviluppo. In conclusione, la nota tiene a sottolineare che le iscrizioni sono gratuite, per i residenti praiesi dai 14 ai 40 anni, sono già aperte e sarà gradita anche l’adesione esterna dei giovani residenti nei comuni limitrofi.