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Un ‘pranzettino’ a San Nicola scatena la rissa verbale tra i 2
Accuse pesanti di Lapetina verso l’assessore all’Urbanistica
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – Duro scontro verbale nel corso dell’ultimo coniglio comunale di Tortora tra il consigliere di minoranza e rappresentante di Tortora Europea, Carmine Lapetina, e l’assessore all’Urbanistica Aldo Iorio.
Fra i due non corre buon sangue e già in passato, sempre in consiglio, si erano registrati screzi. A dare il la all’acceso battibecco un intervento di Lapetina a proposito della non ancora chiarita vicenda di un pranzo consumato da tre membri della giunta a spese dei cittadini di ritorno da una trasferta alla Regione Calabria.
“Non avete attratto fondi dalla Regione – commentava Lapetina sul bilancio, aggiungendo – eppure a Catanzaro siete andati. Spendete, senza risultati, soldi dei contribuenti per trasferte coronate da ‘pranzi e pranzettini’. L’ultimo lo avete consumato a San Nicola Arcella. Considerando che mancavano una decina di chilometri a casa potevate tirare dritto e far risparmiare qualcosa ai cittadini”.
Iorio, che non era inserito nella scaletta degli interventi, ha voluto prendere la parola. “Vi attaccate a pranzi da 51 euro – ha detto Iorio – ma l’assessore che lascia la sua indennità per il sociale non fa notizia. Nei banchi di minoranza vedo persone insignificanti, qui per il pettegolezzo. Siete voi – rivolto alla minoranza – che mi date la carica a continuare ad amministrare.
Per il futuro amministrativo mi auguro vi siano aggregazioni di persone sane nella moralità. Io non ho mai preso una lira dal comune e posso parlare tranquillo. Il mio assessorato, lo dico con soddisfazione, grazie alla collaborazione dell’architetto Sperone e dell’ingegner Ferrari funziona ad un livello mai raggiunto. Non riscaldiamo le sedie ma portiamo avanti lavori pubblici enormi. Abbiamo la coscienza a posto e non svenderemo il comune alla scelleratezza di questo paese”.
Piccata la replica di Lapetina che ha riesumato una vecchia accusa nei confronti dell’assessore Iorio. “Iorio – ha detto Lapetina – non venga qui a fare lezioni di moralità nei confronti di nessuno. Lei, assessore Iorio, al comune ci viene per fare i suoi interessi personali. Lo sappiamo tutti come opera all’interno del municipio. Lei e suo figlio vi state facendo i soldi con il comune di Tortora attirando il 90 per cento dei lavori del comune”.
In seguito si è faticato a ristabilire l’ordine ma resta la sensazione che le parole pesanti usate in sala consiliare avranno delle conseguenze.
Mi spiace aver frainteso la frase: “Il Sindaco ora conta su una maggioranza risicata, che potrebbe costringerlo ad una spietata conta fino all’ultimo voto per “far passare” le sue delibere.”
Mi ha tratto in inganno la coercizione ad effettuare spietate conte.
Per il Sig. Mitico in merito al commento lasciato domenica 7 dicembre 2008 alle ore 15,10: non ho ma i scritto e ne lasciato intendere che: “…………………il sindaco potrebbe essere manovrato nelle sue scelte per tenere in piedi la maggioranza……………….”. Quindi il Sig. Mitico, non solo ha capito male ma non ha letto bene. Lo invito a rileggere. Il mio commento è voluto essere solamente una presa d’atto di come, oramai, stanno le cose politiche-amministrative a Tortora e non solo a Tortora ma anche in altri Comuni dove le maggioranze scricchiolano.
Franco Guerrera.
vergognatevi…………….gente fate una lista civica di beppe grillo e mandate a casa questi ladri
Quello che dice il Sig. Guerrera è pesante: il sindaco potrebbe essere manovrato nelle sue scelte per tenere in piedi la maggioranza, se ho ben capito.
A me il pubblico dei consigli è sembrato scemare, rassegnato di fronte a minoranza incosistente e maggioranza strafottente e sicura della proprio posizione. Come i guerrieri romani chiusi in formazione. Se hai consigli c’è battaglia unilaterale e nessuna reazione della maggioranza allora qualcosa non va. Non si pongono i quesiti giusti e nel giusto modo. E poi si alza troppo la voce, si modera male e a fine consiglio non si riaprono i dibattiti rimandati. Oligarchia senza capo. In perfetta linea non l’attuale Governo in termini di democrazia….
Dopo mesi di silenzi, di immobilismo, di estromissione forzata dalla vita amministrativa del Comune nel quale i consiglieri stati eletti (consiglieri di maggioranza e consiglieri di opposizione), si pensa solo a litigare e ci si offende vicevolmente.
Il perché è subito spiegato:
1. Il Sindaco ora conta su una maggioranza risicata, che potrebbe costringerlo ad una spietata conta fino all’ultimo voto per “far passare” le sue delibere. Le “mosse mattutine” potrebbero solo creare qualche problema di presenza ai consiglieri di minoranza (quelli di maggioranza vengono stati preventivamente consultati per garantire la presenza) e quindi permettere a Silvestri una maggioranza più solida.
Ho i brividi solo a pensarlo…
2. Negli ultimi Consigli il pubblico che partecipa alle sedute del Consiglio è tutto sommato sostanzioso (40-50 persone), il che permette ai consiglieri di opposizione di poter esprimere alla cittadinanza presente le idee e istanze. Cosa che i consiglieri di maggioranza non fanno mai, limitandosi ad alzare la manina solo quando richiesto.
3.Ai Consigli comunque si preannuncia sempre battaglia: la “Casa della trasparenza” (Palazzo di Vetro) incluso nel Programma Elettorale di “PARTECIPAZIONEN DEMOCRATICA” non permette di essere attuata per la non presenza di tutti i consiglieri comunali nelle commissioni consiliari permanenti.
4. Per ogni occasione delle riunioni del Civico Consesso – quindi – i consiglieri di opposizioni devono per forza ritrovarsi nell’ “oceano” della contestazione e non nella partecipazione democratica costruttiva della vita amministrativa e politica del paese. Allora è necessario che ritorni lnella Casa Comunale (Palazzo di Vetro) la partecipazione democratica veramente partecipativa che oggi manca e che potrebbe così essere “sforzo” di comparticipazione degli eletti che rappresentano il popolo.
Così la penso.
Franco Guerrera.
In realtà sembra che i nostri rappresentanti siano pronti a litigare. non esiste un argomento, neanche il più esiguo, che non veda protagonismo. C’è chi rivendica paternità, magari anche a ragione, ma il luogo per fare certe cose non è quello. C’è chi muove accuse, ma per questo ci sono i tribunali. Ma una vera opposizione alle azioni dell’amministrazione manca, mancano interrogazioni dal tono civile ma determinate tanto da far tremare gli scanni del potere. Vorrei assistere a questo tipo di argomentazioni, strutturato e proficuo. E magari assistere anche alle risposte della maggioranza. Che emerga chi sa fare, non solo a parole…
Queste cose succedono solo a Tortora invece di parlare di problematiche serie che ci riguardano ad ogni consiglio comunale si pensa solo a litigare per sciocchezze, per invidie ma vi rendete conto minoranza e maggioranza che siete veramente al limite di ogni immaginazione…è vergognoso…io mi vergogno di dover dire che sono un cittadino del comune di tortora…preoccupatevi di questioni serie, di chi come me ha un’attività commerciale e vede il proprio paese andare allo sbando…Noi con le nostre attività abbiamo investito su tortora e cosa fa il comune per noi? Alcune attività tra cui anche il sottoscritto avanza addirittura ancora dei soldi dal comune per lavori eseguiti durante la stagione estiva appena trascorsa mentre le ditte e gli artisti provenienti da fuori sono stati regolarmente pagati alla conclusione del lavoro svolto…Ma siamo a tortora dove l’erba del vicino è sempre più verde…
http://it.youtube.com/watch?v=dMrZh3sIVYI&feature=related