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Tortora, Lapetina: otto candidati senza pretese

Il consigliere di minoranza critica le scelte dei politici locali
Un così alto numero di candidati alle provinciali è intollerabile

bigmat fratelli crusco grisolia

DI MARTINO CIANO
(da Il Domani di Calabria)

 

TORTORA – «Otto candidati senza pretese». Con questa affermazione Carmine Lapetina dimostra la sua insofferenza verso la scelta scellerata e illogica di presentare, alle prossime elezioni provinciali, un così alto numero di candidati tortoresi.

 

Secondo il consigliere «questo numero abnorme ed ingiustificato di candidati dimostra chiaramente che a Tortora manca l’abc della politica. Le forze politiche locali avrebbero dovuto concentrarsi sulla scelta di due candidati. In questo modo avremmo avuto buone speranze di portare qualche nostro rappresentante in seno al consiglio. Come al solito il risultato sarà negativo per tutti, data l’alta frammentazione degli elettori».

 

Per Lapetina le elezioni del 6 e 7 giugno «serviranno solo a far esprimere al popolo un voto d’opinione che puntualmente sarà utilizzato da alcune persone per costruire liste ad hoc, in vista delle prossime elezioni comunali».

 

Ma Lapetina non manca di segnalare anche le scelte dell’attuale maggioranza. «Anche in questo caso i nostri amministratori non smentiscono la loro innata incoerenza. Due, infatti, saranno i consiglieri di maggioranza che si presenteranno in pompa magna al giudizio delle urne ed ognuno di loro appartiene a fazioni opposte. La cosa non mi meraviglia affatto visto che questa amministrazione si è sempre retta su personalismi ed atti individualistici, ma almeno in questo caso avrei gradito un barlume di saggezza politica».

 

Infine, il consigliere ha voluto fare un’analisi breve ma concisa sulle effettive personalità che si sono candidate, non dimenticando il bisogno di un intervento radicale dei giovani nella vita politica. «Ancora una volta vediamo sfilare i soliti nomi che vogliono dare spazio solo a loro stessi. Ci sono alcuni candidati che non hanno competenze e che già nelle passate elezioni hanno goduto solo dei voti dei propri familiari.

 

Non so quale coraggio li abbia spinti a candidarsi visto che alcuni di loro devono sperare di non aprire mai bocca per non fare brutte figure. Davanti a questo scempio i giovani e le persone volenterose si sentono prese in giro, perciò è importante farsi avanti affinché finisca questo gioco al massacro. Tortora, con tutte queste candidature, ha dimostrato di nuovo la sua ignoranza politica, e penso che tutto l’Alto Tirreno rida di noi».

 

 

 

 



About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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One comment

  1. Concordo pienamente ma purtroppo da noi c’è una filosofia che “Tutti vogliono fare tutto” in politica e non solo…vabè…sempre più allo sbando!!!