Intervento del consigliere di minoranza sui conti del comune
Dopo la mancata deliberazione del rendiconto finanziario
DI MARTINO CIANO
(da Il Domani di Calabria)
TORTORA – “Solite inadempienze”. Questo il parere del consigliere di minoranza Franco Chiappetta sulla mancata deliberazione del rendiconto finanziario.
Il tutto scaturisce all’indomani di una nota della Corte dei Conti risalente al 27 febbraio scorso che sottolinea come “la mancata deliberazione del rendiconto nei termini di legge, da parte dell’Organo consiliare, costituisce una situazione di irregolarità il cui ripetersi va scongiurato.
Tale ritardo – ricorda la Corte dei Conti – si era peraltro già manifestato con riferimento al rendiconto 2006”. “Il rendiconto finanziario – chiosa Chiappetta – doveva essere deliberato entro il 30 aprile, invece siamo a metà luglio e ancora nulla è stato fatto. Ciò dimostra che l’amministrazione dimentica volentieri, nonostante i richiami, i propri obblighi forse perché presa dai suoi problemi infantili”.
Ma lo stesso documento mette in risalto anche un altro dato. Nella sezione seconda, punto 2, riferisce che “Il comune risulta proprietario di una partecipazione del 5,53% nella società per azioni Alto Tirreno Cosentino, alla quale sono stati affidati con procedura ristretta numerosi servizi e da ultimo la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Si dà atto che il comune ha comunicato di aver animo di bandire gara ad evidenza pubblica per lo svolgimento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani con raccolta differenziata porta a porta.
A detta società, l’Ente ha riferito di aver trasferito, ai fini dell’espletamento del servizio 430.186,04 euro nel 2007, diventati nel 2008 470.000 euro con un incremento del 10%”, la nota continua dicendo “Peraltro, a seguito di richiesta di chiarimenti in relazione alle ragioni dell’incremento, il comune ha comunicato che i costi del servizio in questione sarebbero passati da 791.937,90 del 2007 a 786.125,00 del 2008”.
Cifre sicuramente barbare se pensiamo al servizio offerto l’anno scorso che equivaleva ad una differenziata presente solo nei sogni dell’amministrazione, e a una raccolta dei rifiuti che nel periodo estivo andò nel pallone con strade decorate ad hoc di sacchetti della spazzatura.
Sono d’accordo con Franco Chiappetta, le inadempienze, frutto di infantili posizioni, vanno apertamente denunciate!