Tortora, insolite tendenze estive: ecco il “Salumhour”

Appuntamento spontaneo: jazz condito con pane formaggio e salume

Alla “Putia di Za Carulina” insolito aperitivo con i migliori musicisti locali

DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – Alcuni tra i più grandi musicisti dell’alto Tirreno cosentino impegnati in sfrenate jam session sul ciglio della strada mentre turisti e abitanti del quartiere acquistano il necessario per la cena o si fermano ad ascoltare consumando piatti di salume locale.

La scena insolita si ripete periodicamente all’ora del tramonto nel quartiere Marina di Tortora, in via De Gasperi, presso la “Putìa di za Carulina”.

L’originale idea, il “Salumhour”, sorta di aperitivo a base di prodotti tipici locali condito con musica jazz, è venuta ai proprietari della bottega, i fratelli Andrea e Pasqualino Fulco, musicisti attivi da anni in molti progetti.

I due ospitano presso il minimarket di famiglia colleghi, conosciuti nelle tantissime collaborazioni musicali cui hanno preso parte, per intrattenere il pubblico della “putìa” eseguendo grandi classici jazz.

Intorno al palchetto improvvisato sul marciapiede si raccolgono amici, clienti o semplici passanti curiosi. È possibile rendere ancora più gustoso l’ascolto consumando un piatto di salumi e formaggi con pane caldo appena sfornato, magari sorseggiando una birra fresca per lasciarsi alle spalle l’afa pomeridiana.

L’esperimento ha riscosso un discreto successo e suscitato molta curiosità. La freschezza e l’originalità, sono i punti forti di questo appuntamento spontaneo.

Tra i più entusiasti, c’è proprio la signora Fulco, da cui la storica bottega tortorese prende il nome. Abituata a ben altra musica, accoglie tutti con un sorriso, felice del bagno di giovani attorno alla sua “putìa”, dalla quale ha assistito allo svolgersi dell’intera storia del comune rivierasco.

Oggi pomeriggio, a partire dalle 19 e 30 l’appuntamento si ripete e l’ elenco dei musicisti che si esibiranno è di prim’ordine.

Oltre ai fratelli Fulco, contrabbasso e chitarra, suoneranno il percussionista Leon Pantarei e il pianista Bob Cherillo, che con Pasqualino Fulco costituiscono l’anima degli Omparty; Alessandro “Bosketto” Bosco, sassofonista, tra gli altri, dei Michelangelo Buonarroti di Firenze; Christian Mele dei Bags Groove alla tromba; Salvatore Cauteruccio e Angelo Sirufo, rispettivamente fisarmonicista e batterista dei Nova 4tet e Franco Marino, bassista dei Power Trio.