Tortora proposta per contrastare l’emergenza rifiuti dell’alto Tirreno
Silvestri propone ai sindaci l’impianto di compostaggio di San Sago
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – I rifiuti dell’alto Tirreno potrebbero finire a Tortora in seguito alla chiusura della discarica di Scalea.
Il sindaco di Tortora, Giuseppe Silvestri, ha proposto località San Sago per ospitare i rifiuti organici dei comuni tirrenici che non possono più servirsi della discarica di Piano dell’acqua di Scalea, in via di saturazione.
La proposta è stata avanzata dal primo cittadino tortorese nel corso della conferenza dei sindaci svoltasi recentemente presso la sede della Comunità montana Alto Tirreno-Appennino Paolano su proposta del presidente Riccardo Benvenuto.
Oggi pomeriggio, i sindaci interessati visiteranno il sito tortorese “del quale – commenta Benvenuto – non avevamo conoscenza. A seguito della proposta di Silvestri, abbiamo contattato i gestori della discarica e stiamo verificando la documentazione e i permessi necessari. Dopo il sopralluogo dovremo analizzare costi e modalità della raccolta e del conferimento per poi avanzare una proposta al Commissario per l’emergenza dei rifiuti da stilare in una prossima conferenza presso la Comunità montana”.
La prima conferenza dei sindaci che si è svolta a Verbicaro, lo ricordiamo, è stata motivata dalla decisione del Commissario straordinario per i rifiuti della Calabria di vietare ad alcuni comuni di continuare a conferire i propri rifiuti nella discarica di Piano dell’acqua di Scalea.
Una decisone che, a breve, costringerà i comuni a servirsi di discariche situate a Lamezia, Crotone e Catanzaro, con conseguenze economiche gravi per i bilanci comunali.
Il giorno successivo, i sindaci hanno incontrato il Prefetto di Cosenza che “ci ha ricevuto con urgenza – aggiunge Benvenuto – e mostrato immediatamente piena disponibilità contattando in tempi rapidi il Commissario per l’emergenza dei rifiuti”.
Il nostro “amato” sindaco ha perfettamente ragione, i rifiuti vanno smaltiti, e possibilmente in una zona verde non ancora inquinata, perciò ha deciso per san sago…..io proporrei di scaricarli in piazza pino silvestri al bivio di tortora, voi che ne pensate?
nessuna polemica, ma prima di parlare valutasse bene quello che dice….. fino ad ora solo la zona montana era rimasta non inquinata, ora provvediamo nessun problema..