Infopinione Informazione locale e opinione del Tirreno cosentino e della Valle del Noce
Il ministro di Grazia e Giustizia a breve incontrerà il Pm paolano
Saltato l’interrogatorio al collaboratore di giustizia Francesco Fonti
DI GESTIONE
PAOLA – “Sono stato contattato dal ministro della Giustizia, Angelino Alfano, in vista di un incontro che dovrebbe svolgersi a breve. Mi ha telefonato per informarsi sulle problematiche della Procura di Paola, rimandando gli approfondimenti alla sua prossima visita in Calabria”.
Lo annuncia il titolare dell’inchiesta sui rifiuti tossici nell’alto Tirreno cosentino, il procuratore della Repubblica di Paola, Bruno Giordano.
“Illustrerò al ministro Alfano – ha aggiunto Giordano – le esigenze di carattere organizzativo della Procura di Paola in relazione, in particolare, alla situazione di emergenza che stiamo attraversando a causa della complessità delle inchieste che stiamo conducendo”.
La procura di Paola è titolare anche dell’inchiesta sulle morti degli operai ex Marlane di Praia a Mare. Alcuni lavoratori dell’industria tessile, dismessa da anni, secondo l’ipotesi accusatoria sarebbero deceduti a causa di tumori contratti per l’impiego nella lavorazione di coloranti tossici.
Intanto, ieri, è saltato l’interrogatorio al collaboratore di giustizia Francesco Fonti a causa dell’assenza del legale difensore, Maria Claudia Conidi, impegnata in Corte d’assise a Cosenza.
“Fonti – ha detto Conidi – doveva rendere dichiarazioni autoaccusatorie. Senza la presenza di un suo difensore quelle dichiarazioni sarebbero state nulle. Da qui la decisione di non tenere l’interrogatorio. Fonti ha anche chiesto ai magistrati notizie circa l’eventuale ripristino del programma di protezione nei suoi confronti, ma non ha avuto notizie in merito”.
