Il sindaco Lamboglia: “Incontro positivo mostrata nostra volontà”
Il 21 febbraio secondo incontro decisivo con il settore Urbanistica
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale contro il progetto de La recuperi Srl di realizzare luna copertura per 8mila metri quadrati dell’impianto di compostaggio sito in località San Sago di Tortora.
Lo scorso 20 gennaio, se ne è discusso alla Provincia di Cosenza nel corso della prima seduta della Conferenza dei servizi tra le parti interessate.
“È stato un incontro positivo – ha detto a tal proposito il sindaco di Tortora, Pasquale Lamboglia – perché abbiamo fatto verbalizzare le conclusioni del Consiglio comunale dello scorso 7 gennaio e ribadito che a San Sago il Piano regolatore stabilisce la cristallizzazione degli impianti esistenti, ovvero – ha poi aggiunto il primo cittadino – l’impossibilità ad ampliarli”.
Lo strumento urbanistico del Comune di Tortora approvato nel 2005, infatti, ha stabilito che l’area di San Sago è zona di salvaguardia ambientale, che per la morfologia del terreno e dell’ambiente naturale e delle colture, è di notevole interesse ambientale e paesaggistico. Si tratta della cosiddetta in gergo tecnico zona E3, dove sono vietate modifiche della morfologia e dell’ambiente, mentre sono consentiti esclusivamente interventi di restauro, e ristrutturazione interna, nonché di manutenzione ordinaria e straordinaria dei fabbricati esistenti.
Le ragioni alla base del secco ‘no’ dell’amministrazione e del Consiglio all’impianto in progetto continuano ad essere anche, se non soprattutto, di natura ambientale.
“A San Sago – ha detto Lamboglia – abbiamo avviato un percorso con una agenzia che sviluppa progetti di stampo europeo e abbiamo approvato il Manifesto del Noce. Questo – ha proseguito il primo cittadino – perché in passato, ma anche recentemente, si sono registrati episodi di inquinamento dell’area e temiamo il ripetersi di danni ambientali”.
Il prossimo appuntamento con la vicenda “San Sago” è previsto, sempre in conferenza dei servizi preso la Provincia di Cosenza, il 21 febbraio: data in cui si avrà il parere del settore Urbanistica della Regione Calabria che proprio nella città dei Bruzi ha il suo ufficio distaccato.
“Al settore regionale dell’Urbanistica – ha commentato ancora Lamboglia – spetta in effetti l’ultima parola. Nell’incontro del 20 gennaio ci ha inviato una nota in cui ha ricostruito le motivazioni che a luglio hanno indotto un loro parere negativo al cambio di destinazione d’uso e quindi alla realizzazione dell’impianto. Sarebbe piuttosto incomprensibile – ha concluso il sindaco di Tortora – se lo stesso ufficio, dopo pochi mesi, cambiasse atteggiamento visto che nella zona non è cambiato niente dal punto di vista urbanistico e ambientale”.