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Calcio, Cetraro batte Cat a Tavolino

Il Cat non si presenta al Nappi e vittoria d’ufficio per il Cetraro
Futuro nelle mani di Lega e fantomatica cordata imprenditori

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DI ANDREA POLIZZO

TORTORA – Cancelli chiusi all’Umberto Nappi di Tortora dove non si è disputato l’incontro valido per il primo turno di Coppa Italia dilettanti tra i locali e la formazione del Cetraro.

Come già preannunciato nei giorni scorsi, il Comprensorio Alto Tirreno Tortora non si è presentato all’appuntamento che segnava l’avvio ufficiale della stagione agonistica. Per gli ospiti, dunque, vittoria a tavolino dell’incontro.

Venerdì scorso, le dichiarazioni del commissario della formazione comprensoriale a porre fine alla querelle societaria che ha animato l’estate.

“Ho inviato in Lega un fax e subito dopo una raccomandata – ha detto Franco Gentile – con la rinuncia di partecipazione. Mi addolora dover comunicare questo. Ho fatto il possibile per risollevare la squadra, ma nessuno ha creduto in questa società. Anzi, quotidianamente i nostri sforzi sono stati calpestati”.

Finisce così, dunque, il calcio a Tortora. Con una vicenda che non lascerà un buon ricordo negli appassionati di calcio tra tentativi di salvare la società e dispute sull’utilizzo del Nappi con il coinvolgimento dell’amministrazione comunale, della scuola calcio Enotria e della Pps, sponsor che fa riferimento a Gino Spolitu, patron del Praia e che ha garantito l’iscrizione alla Promozione 2011.

Campionato al quale non parteciperà il Cat che scomparendo, porta via con sé 45 anni di storia quasi tutti della vecchia Ss Tortora. Gli scenari futuri fanno ora riferimento a una fantomatica cordata di imprenditori che, per il momento, è identificata con un profilo facebook dal nome “Tifosi tortoresi”.

Questo gruppo di circa 50 persone sostiene di voler rilevare la società per poi farla tornare all’originaria denominazione ed allestirla partendo da quel che rimane del parco giocatori dal quale, come è noto, sono già andati via Zuccarelli, Lisco e Lamboglia prelevati proprio dal Praia.

Il tutto, però, in attesa delle decisioni del Comitato regionale della Lnd sulla rinuncia a firma Franco Gentile.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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2 comments

  1. il primo frutto raccolto dalla semina, ora il capitolo è chiuso, speriamo che per domenica il nuovo già sia inizio di un segnale SS TORTORA E’ VIVA chi ha sbagliato chieda scusa al popolo del tifo tortorese come noi chiediamo scusa se siamo stati lontani, ora inizia il nuovo è vogliamo anche capire cosa di vecchio troviamo- FORZA TORTORA SIAMO VIVI……………….

  2. Franco Guerrera

    Certamente pubblicare questa notizia fa un effetto sinistro, sembra così eclatante (la notizia) che quasi vien voglia di gridare:
    “R E A T O”
    Sì, reato, è davvero brutto aver letto la notizia (fra l’altro anticipatamente quasi con orgoglio, dopo aver assolto ai doveri burocratici), e credo che tutti gli sportivi, tutti i calciatori tortoresi e non (da Siervo a Portanova, da Ferulli a Rizzuti, da Scordo a Piemontese e fino a Zuccarello) considerano questo gesto da Nemici Del Popolo.
    Tutti possono dimettersi, ma in cambio non possono pretendere di ricevere un hurrà dal Popolo Sportivo.
    Naturalmente non saranno perdonati. Dio perdona, TORTORA No. La loro perdita di diritti societari-sportivi è a vita!!!!!!!
    Franco Guerrera da Tortora.