Post per raccogliere pensieri sull’anonimato online
Tu da che parte stai: ‘Nome e cognome’ o ‘nickname’?

Editoriale
DI ANDREA POLIZZO
TORTORA – In alcuni casi serve solo a infamare un compaesano. In altri a mettere in ginocchio regimi dittatoriali. È l’anonimato in rete.
Ovvero: la possibilità di comunicare con altri utenti senza svelare la propria identità. Una pratica affermatasi come diritto consuetudinario, in maniera particolare nei forum di discussione. Al momento, nel mondo, è in corso un dibattito sempre crescente tra pro e contro. Riassumere esaustivamente le diverse posizioni è compito arduo, se non impossibile.
Da sempre, su questo sito, gli utenti si sono divisi tra chi usa nome e cognome e chi invece sceglie un nickname. Altrettanto da sempre, dura la polemica tra le due parti. In particolare dei primi verso i secondi, accusati di ‘celarsi’ dietro un nome.
Vorrei avviare con voi, su questo, un dibattito in modo da non disperderlo con off-topic nei vari post. Vi dico la mia. Scegliere un nickname è un sacrosanto diritto di chi vuole partecipare a una discussione in questo sito: qui contano le idee.
Ho letto, ed approvato, circa 5mila commenti in 5 anni. Non sempre chi si firma con nome e cognome scrive cose interessanti, intelligenti, che stimolano la discussione con gli altri utenti. Ci sono alcuni esempi in questo sito, basta leggere. Non sempre chi usa un nickname dice cose offensive (non sarebbero neanche approvate) o stupide, anzi.
E non sempre è vero che si approfitta dell’anonimato per accusare un concittadino senza dargli la possibilità di procedere a difesa o a ‘controinfamata’. A volte, però, è così.
Questo post è per chi vuole dire la sua su questo argomento.

(x il Sig. Iorio e il Sig. Guerrera): ancora una volta un plauso unanime a Marco Giacinto Pannella e a tutti i pagliacci radicali grazie ai quali questo schifo di governo si e’ salvato di nuovo.
Spero sarete contenti ora.
Riso’..hai ragione…non me ne frega piu’ un topic..mi raccomando 7-8-9 ottobre che ci inzafaraniamo…!!
A breve un sondaggio. il Gestore, Andrea Polizzo
Mah signor Pasquino, su 1000 utenti celati dietro un nick ce ne sarà forse 1 in grado di fare ciò che lei ha esposto, non sono mica tutti hacker e comunque il mio era solo un esempio. Ah sappia che anche nella Polizia c’è gente che è in grado di scoprire tutta questa serie di trucchetti e che per quanto si voglia cambiare indirizzo IP una traccia rimane sempre del nostro passaggio.
Gestore, inserisci un sondaggio, vediamo almeno il risultato in percentuale.
Franco Guerrera.
amico luca,casomai (sembramu totò & peppino ) a preoccuparmi è solo il fatto che siamo usciti fuori tema topic,come già il gestore ha richiamato altri,non vorrei fare come loro solo per rispondere chi si nasconde con un semplice nick biagio 66,il tema era se si è a favore o no sull’anonimato in rete,io ho espresso il mio parere(favorevole),tu il tuo,e se biagio 66 si vuole identificare almeno con me sarei ben lieto di essere suo ” AMICO “e farci due chiacchiere,anche perchè in fondo non mi sembra tanto fesso,e l’invito vale anche per i vari CICCIO,GRANDE FRATELLO,NUA,LINCON ecc…perchè da tutte quelle idee che si perdono nell’anonimato ce ne sono tante …mica male.con questo mi concedo dall’allargomento trattato,ciao lucariè,ciao anche a te biagio 66,casomai…” AMICO “………………………..
Io sono contro l’anonimato.
Molto tempo fa, un creativo pubblicitario disse: “………Se prendi posizione nei confronti di qualcosa, troverai sempre chi è con te e chi è contro di te. Se non prendi posizione su nulla, non avrai nessuno contro ma neanche nessuno con te……..ma comunque fatti conoscere o riconoscere e dici chi realmente sei………….”.
Io aggiungo: basta, non continuate ad essere anonimi. Firmatevi.
Franco Guerrera da Tortora
amico Risorto..casomai ha preuccuparmi non sono i piedi del 66…ma la sua testa paleolitica…non capisco perche’ non va ha giocare con un tirannosauro (casomai)..!!!
la lima e la raspa,fate le strategie in riva al mare,lei ed il suo compare,siete ridicoli,vivete di ricordi,il nuovo che avanza è un nick,ma forse lo conoscete già un nick,stringa i denti egregio signor risorto,come faceva il suo amico un tempo.Il blog è libero…non ci sono catene,esprimo il mio pensiero,in ogni caso…uno due dietro c’è,ma bisogna stare attenti,perchè chi sta dietro di lei potrebbe anche ustionarsi…non aggiungo altro…a buon intenditore…
caro biagio 66 ,lei ha proprio ragione,io e il mio amico,casomai compare luca lottiamo sullo stesso terreno,naturalmente fasce opposte,lui sulla destra,io tutto a sinistra,essendo mancino (a buon indenditor…),comunque lottiamo per gli stessi fini.lei piuttosto è uno di quelli che si nasconde dietro un classico 66 ,che di certo come dice il mio amico,casomai compare luca non ha niente a che vedere con la sua data di nascita,semmai con la sua età,esca dall’anonimato e si dia da fare,tortora ha bisogno anche di te (purtroppo).comunque il tuo modo di esprimerti non mi è nuovo,penso proprio di conoscerla,perciò esca dall’anonimato e si metta a giocare,a destra o a sinistra non importa,l’importante e che si metta in gioco sempre che non abbia i piedi di …legno…………………..
x biagio 66…noto con piacere che quando giocavo a pallone ci venivi a vedere…speriamo che almeno nel calcio io e risorto abbiamo fatto qualcosa che ti abbia soddisfatto….all’anagrafe hanno sicuramente fatto un’errore sulla trasrizione del suo anno di nascita..con il 1966 non hai niente in comune…un saluto…Mario Rossi…
signor luca,come mai sta sempre sul blog ?lei ed il suo compare risorto benvenuto,fasce opposte sullo stesso terreno di gioco,fate finta di essere opposti,ma fate parte dello stesso dello stesso sistema…
Sig. Ida’,
mi permetto di farLe notare che quanto da Lei esposto, a volte,
e’ altrettanto lontano dalla realta’. Oggi, infatti, ogni 14-enne che si
rispetti sa benissimo come cambiare il proprio IP (ad esempio,
per raggirare il limite di tempo imposto da alcuni siti che trasmettono
film in streaming).
Quelli veramente smart sanno addirittura come interporre tra loro e il
web una rete virtuale privata facendo in modo che le loro richieste
appaiano provenienti da una macchina in quella rete (il cui server
potrebbe anche trovarsi fisicamente in Papuasia).
Questo mascheramento potrebbe anche essere iterato
a catena facendo in modo che la “macchina virtuale” che si sta utilizzando
acceda a sua volta ad un altra rete privata virtuale e cosi’ via,
con conseguente notevole incremento di difficolta’ cyberlogistica e giuridica
da parte di chi intende tracciare il traffico: la giurisprudenza in merito
nei paesi in questione potrebbe infatti anche essere diversa e non contemplare
l’obbligatorieta’ di rivelare le generalita’ dei fruitori di indirizzi IP privati
da parte dei providers [fatto ahime’ noto anche a coloro i quali compiono
attivita’ illegali attraverso il web e che andrebbero piu’ che giustamente
tracciati].
Inoltre (ma di questo non sono totalmente sicuro) quando non si configura
un “reato grave” e si tratta solo di presunta diffamazione, il gestore
di un blog e’ tenuto (tralaltro a sua discrezionalita’) unicamente a rimuovere
un post su segnalazione di un utente che si sente diffamato ma non mi pare
ci sia nessun obbligo riguardo la rivelazione di un IP privato.
Come vede anche il mito della tracciabilita’ sicura e’ da sfatare:
magari fosse cosi’ per chi se lo merita, sa quanti pedofili e pazzi
squilibrati potrebbero essere acciuffati prima di nuocere al prossimo?
Con simpatia.
La favola dell’anonimato in rete è paragonabile a quella dell’esistenza di babbo natale, tutti sanno che non esiste, ma nessuno smette di crederci veramente!!! Se io sono ad esempio diffamato da un utente che si cela (crede, poverino) dietro un nickname, se ci sono gli estremi per una denuncia, al gestore del blog viene richiesto di fornire l’indirizzo IP del cibernauta mascherato e questi non può sottrarsi dal farlo dietro mandato del PM, e si risale così facilmente alla persona fisica che poi viene giustamente processata.
Ciao Andrea
come potrai immaginarti io non sono a favore dell’anonimato, d’accordo per quanto riguarda il discorso sulle idee, ma qui non siamo in uno stato dittatoriale e repressivo, dove chi esprime le sue idee liberamente è a rischio della vita. Per questo motivo è importante scrivere il proprio nome, perchè non farlo a volte e sintomo di mancanza di coraggio ad esprimere le proprie opinioni, soprattutto se sono contro l’agire di un altra persona, che magari è anche amministratore. In questi casi scrivendo il proprio nome l’effetto che si vuole generare ha sicuramente più valenza, gli si da maggiore forza.
Un saluto a tutti
effettivamente il grande f. ha ragione,se non la passa mai signor luca,uno due dietro c’é,poi si sveglia oggi e vuole darci lezioni di tattica,ha dormito in tutti questi anni…mi faccia il piacere…
Casomai sempre stato uno dei migliori in campo e fuori…pero’ adesso passa sta ka…. di palla ahah…!!!
signor luca ma lei ed i suoi dove siete stati negli ultimi anni dove bisognava partecipare attivamente, quando le cose stavano cominciando a precipitare oggi uscite con delle frasi io amo tortora bisogna fare unione ecc….come mai solo adesso quali sono i motivi?
Sig. Iorio,
la logica in base alla quale in favore dei carcerati non si voti la sfiducia ad un ministro in odor di Mafia (!) proprio mi sfugge… mah… deve essere uno di quei ragionamenti alti, sofisticati da radicali.
Meglio 10, 100 ladri liberi che un innocente in carcere? a vabe’ allora ben venga anche il primo ministro che elogia la latitanza a questo punto.
La saluto con stima e simpatia (… ma mi sarebbe ancora piu’ simpatico se riconoscesse che anche questa volta i radicali non hanno perso l’occasione per far capire a Silvio che su di loro puo’ contare).
(Scusate per il cospicuo off-topic).
Ciao Risorto, era un po’ che non ti si leggeva. Grazie per aver partecipato alla discussione e in maniera così obbiettiva. il Gestore, Andrea Polizzo
caro gestore,anche io sono a favore dell’anonimato,purchè non si usi questo blog per offendere o per infangare questo o quel politico di turno,le critiche a volte possono essere anche costruttive,ma che non si vada oltre,solo perchè si è nell’anonimato.come sicuramente ricorderete mi sono imbattuto tempo fa con un tale che usava come nick name RISORTO ,nome che qui a tortora si contano sulla punta delle dita,la quale io personalmente portando questo nome volete che non conosca chi lo porta.questo pseudo RISORTO altro non faceva che attaccare i vari componenti dell’attuale amministrazione alludendo anche su vari abusi di potere da loro esercitati.in principio in molti (magari chi mi conosceva bene non l’ha mai associato a me )avevano pensato che quella persona che si firmava RISORTO fossi io,poi dopo averlo cazziato non si è fatto più vivo,di sicuro aveva capito che usava un nick name inappropriato,bastava semplicemente come dice ciccio usare come tale : MARIO ROSSI.nonostante ciò resto a favore dell’anonimato,anche se mi dispiace vedere che c’è gente preparata che non mette a disposizione le sue idee nascondendosi dietro un pc mentre potrebbe dare un grosso contributo per far rialzare il proprio paese da questa situazione che tanto rosea non è. USCITE FUORI E METTEVI IN GIOCO …..casomai !!!!!!!!!!!!!!!!
libertà di espressione con o senza nick…importante è …s parlare…
Se è sicuro di aver espresso un concetto le do ragione.
Andrea hai perfettamente ragione,pero’ i commenti “gentili” personali riguardono solo noi…le bolle di sapone sono al sicuro…stattibuono(stammi bene)precisiamo..se no a Biagio 1966 chi lo sente piu’….
l’anonimo in queste circostanze non si puo’ offendere perche’ non esiste…x lincon…questa volta ho davvero perso del tempo con lei visto che non ha colto il mio concetto… la saluto..vado dal grande fratello…Luca Dulcetti…
Ok, ora che ne dite se smettiamo di scambiarci commenti personali e torniamo sul tema del topic? il Gestore, Andrea Polizzo
ciao Pasquino, cominciavo a preocuparmi per la tua assenza. Una spiegazione comunque te la devo dare:
La mozione a carico del Ministro Romano, con il voto radicale, sarebbe stato 315 a 300. Quindi il voto radicale sarebbe stato comunque ininfluente.
Marco Pannella ha dichiarato l’astensione per dare una risposta al PD che continua ad ignorare il problema del sovrapopolamento delle carceri italiane. E’ una battaglia ignorata dalla sinistra. Pensa un pò che è vero che nelle patrie galere ci sono deliquenti, ladri, magnacci, spacciatori, ecc., ma ci potrebbe essere alloggiata anche qualche persona estranea ai reati, con questa giustizia che prevede il carcere preventivo in attesa di giudizio definitivo. Ed io preferisco 10, 100 ladri liberi, piuttosto 1 persona onesta in carcere. Potrebbe capitare a me o a te, che sicuramente siamo persone perbene. E stare lì nn è una bella esperienza.
sigror luca,la prego di non isistere sul prodotto scaduto,spesso la verità fa male,deve accettare le critiche,il grande f.,il lin.,la non cul. hanno il diritto di esprimersi…siamo dopo tutto in un paese libero,sparar cazzate è uno sport nazionale…faccia un
bel sorriso,altrimenti…non mi faccia scrivere altro…
(Salve a tutti.io nn capisco perche un anonimato su cio che si pensa! Si ha cosi tanta paura delle propie idee?)
Sono d’accordo sul fatto che l’anonimato, o il far sapere chi si e’ quanto si scrive,nn indica un boun pensiero o un mal pensiero. nella nostra liberta, ognuno di noi decide come cestire questo dell’anonimato,cmq penso che sia piu una forma di rispetto, verso le persone con cui si interagisce, far sapere chi si e’. Il rispetto cmq nn deve mancare qualora uno scelga di nn esporsi con il propio nome e cognome,si deve nello stesso tempo ribattere e scrivere il propio pensiero,nn usando attegiamenti irrespettosi e attacchi che nn servo alla discussione.
Io stesso dalla prima volta che scrissi su questo blog volevo utilizzare un nickname,il mio era piu che altro dato dal fatto che, nn sono molto efficace nell’esprimere un pensiero con la scrittura, ed anche per la mia ignoranza nella ortografia.
Da oggi in avanti utilizzero anche il cognome,nn ho problemi nel farmi riconoscere e conoscere.un saluto a tutti ed al Gestore. Pasquale Russo.
Per quanto riguarda l’ironia sono contento per lei che abbia trovato il sistema di stare bene, è fondamentale per combattere lo stress.
Anche io ritengo che il confronto sia utile, se lei avesse colto il concetto da me espresso.
Ciccio hai fatto un’ottima osservazione quando parli delle offese agli anonimi
potrei benissimo firmarmi Mario Rossi nome e cognome,sarei solo coerente col fatto che avrei usato un ennesimo nick..tutto è relativo cari miei amici del blog,alla fine non me la prendo con chi si firma e dice che io mi nascondo dietro uno pseudonimo,e quindi vengo etichettato come “cachiello” mentre chi si firma è un gran signore,alla fine siamo qui per dire la nostra giusta o sbagliata che sia,nel rispetto dell’altrui pensiero,ma a quanto pare se devo fare un conteggio sembra che chi si firma abbia il diritto di offendere chi rimane anonimo.
x Andrea..ho solo detto che un prodotto scaduto da 45 anni non e’ poi cosi buono…(ironia pura su qualcosa che non esiste)…invece la camicia e’ realta’…sull’anonimato sai come la penso da tempo..!!! un saluto Luca Dulcetti….
x Biagio Iorio…grazie x la solidarieta’…anche se in casa ho chi potrebbe difendermi tirandolo per il colletto della camicia..un caro saluto…!!!!
W l’anonimato purche’ sia utilizzato in maniera costruttiva e intelligente e non per “offendere qualcuno, entrando nella sua sfera personale, senza metterci la faccia”.
Cmq questo e’ un blog moderato per cui inviterei il gestore a utilizzare maggiormente la sua discrezionalita’ sul contenuto dei messaggi. In poche parole, volete inserire un commento anonimo e/o utilizzando un nickname?
bene, allora usate le vostre parole con cautela perche’ potreste essere facilmente cestinati.
A presto.
ps.
Colgo l’occasione per salutare tutti i fan di Marco Pannella (in particolare il Sig. Biagio Iorio e il Sig. Franco Guerrera): senza l’apporto dei cosiddetti Radicali la mozione di sfiducia al ministro Romano
probabilmente sarebbe passata. GRAZIE AI RADICALI e GRAZIE A MARCO PANNELLA (che come al solito quando si tratta di salvaguardare sul serio la legalita’, non salta neanche la colazione, altro
che sciopero della fame) abbiamo un MINISTRO dell’AGRICOLTURA INDIGATO PER MAFIA. Mo mi raccomando: uno bello sciopero della fame per il tibet e altre pagliacciate del genere Giaci’!
x lincon…un po’ di ironia non guasta mai..io lo faccio spesso in autonomia,mi diverte tanto e mi fa stare bene..sul fatto di saper leggere ed interpretare,be io potrei dirle la stessa cosa..il confronto poi a mio avviso non e’ mai una perdita tempo e sarebbe bello anche guardarsi in faccia..la saluto Luca Dulcetti…!!!
Ciao Giuseppe, non faccio alcuna fatica ad accettare la tua opinione. Però, se è solo per una questione di coerenza, i nickname vengono mantenuti e ogni qual volta si tenta di cambiarli la cosa viene segnalata. A presto. il Gestore, Andrea Polizzo
Pienamente d’accordo con te Andrea, ho risposto a sig. luca, anche se può sembrare a tono, in quanto ha avuto la capacità di distorcere il pensiero espresso da me nel precedente post. Cadendo in battute sterili, come quella dell’auto, che onestamente non ho commentato perché superflua e scritta solo a titolo gratuito.
Ritengo che il motivo di tale discorso sia solo legato al fatto che c’è una minoranza che si firma e una grossa parte di anonimi. Ora se tutti si firmassero sicuramente sarebbero inconsciamente trattenuti dall’espressione diretta del proprio pensiero, questo perché li renderebbe vulnerabili nella sfera privata.
Non condividere un pensiero è più che normale, ma bisogna essere capaci non solo di buttarlo li ma bisogna anche avere la capacità di “difenderlo” altrimenti si creerebbero solo polemiche sterili e futili.
Prima di “attaccare” è utile leggere bene! (qui forse sono stato polemico ma ci può stare )
neanche io sono d’accordo, con te Andrè, firmarsi, vuol dire essere coerente, quelli che non si firmano oggi possono dire a ,domani dire e, tanto non puoi dirgli ma tu dicevi cos’ì, io dico quello che penso faccio quello che penso, giusto sbagliato che sia
Ciao Biagio, faccio un esempio: non se la prendano le persone citate. Secondo me la questione è che Luca potrebbe semplicemente dire a Biagio66 che è poco intelligente. Non deve per forza ‘vendicarsi’ rispondendogli a tono su cose personali.
Aggiungo che non sono d’accordo che firmarsi sia sinonimo di avere le palle. Ci sono molti ‘anonimi’ commenti pieni di questi attributi. il Gestore, Andrea Polizzo
La risposta al tuo quesito viene data dalla polemica tra Luca Dulcetti e Biagio66. Quest’ultimo si può permettere il lusso di entrare nella sfera privata di Luca (..può tirare il colletto della camicia a suo fratello), mentre chi si cela dietro uno sciocco pseudonimo è protetto da qualsiasi attacco personale. Io dico che quando si fanno commenti, bisogna essere corretti, non distaccarsi dal tema tratttato e non scendere in polemiche inutili. Poi, se proprio si vuole a tutti i costi attaccare, allora bisogna avere le p..le di esporsi in prima persona.
Sig. luca non replico quanto detto da lei in quanto, spiegare il significato di quello che ho esposto precedentemente, sia solo tempo perso con lei……
x l’avariato del 66…non potevi nascere un anno prima o dopo…cmq di positico possiamo dire che esprimi un errore genetico fatto in quell’anno e lo dimostri alla grande senza nemmeno sforzarti tento..grazie per il signor e ti metto in quarantena x sempre..!!!
signor luca, lu pisci puzza da la capu…se io sono avariato…quello che lei esprime sa di mummificato…non dico altro per ora…
la solita storia,cumpari e cumparieddi…
per Biagio…a parte che sei scaduto nel 1966 quindi e’ facile dire che quello che esprimi e’ a dir poco avariato..chiudo qui…altrimenti… un saluto a tutto il popolo degli oppressi.dylan dog
non faccia il moralista,signor luca,ognuno si esprime come crede,poi per risolvere i problemi può pure tirare il colletto della camicia a suo fratello,mi faccia il piacere…con questo falso moralismo…chiudo qui,altrimenti…
In quest’epoca dove la libertà di pensiero e di parola sembra andare verso l’estinzione dobbiamo essere felici di avere ancora una possibilità di dire la nostra senza temere ripercussioni. Internet è l’unica fonte d’informazione libera rimasta proprio grazie alla possibilità di “nascondersi” dietro un nickname.
Si gentile gestore è fantastico!!!
condivido la parte inziale del pensiero di lincon(nuonva marca di autovettura) quando dice che la democrazia garantisce l’espressione libera del parere di ogniuno di noi senza discriminazione di sesso,religione,colore della pelle,ranco sociale o culturale…pensavo di vivere in un paese libero,invece secondo lui siamo ancora sotto il dominio di un tiranno cattivo e malvagio..ma su..non avete paura di metterci la faccia,vedrete sarete piu’apprezzati,insomma non le mandate a dire,un saluto da tex willer..!!!
e tu da che parte stai? dipende da che personaggio sei??buon lavoro!
Grazie Ciccio. per i complimenti e per il ‘fatto’ di George Eliot ‘aka’ Mary Anne Marion. Fatto sul quale ero ignorante e sul quale sono stato edotto da… un perfetto sconosciuto. Non è fantastico? 😉 il Gestore, Andrea Polizzo
concordo in pieno con Lei gestore,non sempre chi si cela (come me) dietro un nickname,o pseudonimo per dirlo all’italiana,dice cose sbagliate,o offende qualcuno,molti personaggi,scrittori,poeti ecc,hanno usato degli psudonimi,mi viene in mente “George Eliot” che era lo pseudonimo di Mary Anne Marion,che scriveva in epoca vittoriana ed usava un “Nick” maschile perchè le scrittrici non erano ben viste,quindi ergo che tutto è relativo,oggi siamo nell’era di internet e proprio dalla rete sono nati nuovi linguaggi,tra cui la possibilità nei forum e nei blog di usare uno pseudonimo,quindi non mi scandalizzo se in una piazza virtuale come il suo blog si usano nomi inventati,basta che si rimane nei confini dell’educazione e del buonsenso,le rinnovo i miei complimenti per il suo lavoro..