Un numero speciale della rubrica “Chiesa e giovani in dialogo”
Auguri e riflessioni sul bambino da 2000 anni sulla bocca di tutti
DI DON FIORINO IMPERIO
TORTORA – È davvero un dovere di coscienza, oltre che un piacere immenso, fare un piccolo strappo alla regola. La rubrica esce ogni primo del mese, ma il Santo Natale, merita la nostra attenzione.
Quando si pensa al Natale, lo vogliamo o no, credenti e non, facciamo un salto all’indietro, ci riportiamo tutti davanti alla mangiatoia di Betlemme, per contemplare il volto di Dio nell’innocenza di un bambino. Quel bambino da duemila anni e più è sulla bocca di tutti.
C’è chi come me crede in Lui, nel suo messaggio, nella verità che ci propone, nello stile di vita che ci insegna, nel modo di concepire la vita. C’è poi chi incontra Lui per criticare il suo messaggio, per cancellare la sua memoria, per servirsene per le proprie ideologie. Chi più, chi meno, prima o poi, incontrerà quel bambino.
Ed è proprio per questo che il mio augurio voglio formularlo a tutti. Voglio dire buon Natale a tutti coloro che sono alla ricerca della verità.
Buon Natale a chi riesce a scorgere nella fragilità del bambino Gesù la presenza di Dio.
Buon Natale a coloro che sono nella sofferenza fisica o spirituale, e che nonostante tutto riescono ancora a sorridere alla vita accettando, proprio perché sentendosi figli di questo Dio che si fa bambino, la loro situazione.
Buon Natale a chi ostacola il messaggio di Gesù, e fa di tutto per distruggere la sua memoria, anche a costoro dico buon Natale perché, anche se per motivi vari e a volte infondati, hanno incontrato Gesù.
Buon Natale a chi spera in un mondo migliore e crede ancora nella bontà della vita.
Buon Natale a tutti i nostri stranieri, perché incontrandoci trovino il conforto di un sorriso.
Buon Natale a chi ha perso il lavoro e vive molte difficoltà, perché trovi aiuto in ciascuno di noi.
Buon Natale a chi è in carcere, perché possa trovare dinanzi al Messia la forza di perdonarsi.
Buon Natale a chi commette ingiustizie, perché senta nel proprio cuore che c’è più gioia nel condividere che nello sfruttare.
Buon Natale, Don Fiorino.
Buon Natale!
Io credo … e visto che il Natale è la festa più bella e importante nel mondo, sono molti a credere che è nato per noi il Salvatore !
Buon NATALE