Loscrivitù del commissario Mpa su decesso donna
Papa: “Fatto grave, Scopelliti faccia marcia indietro”
DI RAFFAELE PAPA*
TORTORA – La vita strappata ad una paziente del presidio ospedaliero di Praia a Mare è un fatto grave ed increscioso che getta nel panico i cittadini dell’Alto Tirreno cosentino.
Esprimiamo solidarietà e vicinanza a congiunti e familiari la cui speranza è naufragata proprio nel luogo deputato al mantenimento dell’esistenza e condanniamo fermamente una politica sanitaria sorda e cieca che genera morte.
Ci auguriamo che le autorità competenti facciano chiarezza ed individuino responsabilità, negligenze ed indifferenze non ammissibili nel servizio pubblico dedito all’assistenza ed incolumità della persona.
C‘era da aspettarselo, è stato più volte detto e ribadito, già lo scorso anno un altro cittadino non è riuscito ad arrivare vivo a Paola né a Cetraro ed una madre non ha avuto il tempo di dar alla luce la propria creatura; cos’altro dovrà accadere affinché la colpevole superficialità di chi dispone dell’altrui esistenza abbandoni presunzione ed arroganza e si apra alla responsabilità?
Il governatore Scopelliti ha più volte annunciato di volere ospedali che garantiscano la vita e che non diano la morte, ma in questa occasione le cause, stando a quanto riportato dai mass media, sono da ricercare in strategie e disposizioni attuative di scelte politiche avventate che non tengono in debita considerazione le necessità di un intero territorio.
In attesa che le strutture sanitarie siano solo vita e sempreché ci sia il tempo per arrivarci, chiediamo ancora una volta al commissario per la Sanità e presidente di tutti i calabresi un inversione di rotta che spezzi la terrificante catena mortale.
Le forze politiche del territorio che sostengono il governo regionale, hanno la responsabilità morale di quanto accade, dicano con chiarezza come far fronte all’attuale emergenza sanitaria del tirreno cosentino, in modo da assicurare ad ogni cittadino la dovuta tutela ed assistenza, scongiurando altri casi nefasti, lutti e pianti.
*Commissario provinciale del Movimento per l’autonomia di Cosenza
L’attuale poliitica sulla sanità ospedaliiera di Scopelliti e dellla Giunta Regionale della Calabria merita di gridare, senza esagerazione, vendetta al cospetto di Dio ed è superfluo ricordarne i 4 peccati se non quello di: OMICIDIO VOLONTARIO, se si continua così.
Franco Guerrera da Tortora.
DOPO IL DANNO LA BEFFA…..caro Scopelliti…..le famiglie che in quest’ultimi tempi hanno avuto la perdita di un loro congiunto, lontano da casa perchè in strutture diverse da quella di Praia perchè ridimensionata ,si è trovata a fare i conti con il CARO ESTINTO…..ulteriore spesa per riportare il proprio caro nell’alto tirreno cosentino. Sarebbe il caso di rivedere la vostra decisione,dico vostra e non sua perchè lei è il paravento ma tanti sono i colpevoli che le stanno suggerendo il da farsi,e rimettere le cose a posto tagliando dove è più evidente la malaspesa…e no Praia che ha l’unico torto di non portare VOTI a lei e alla sua compagnia…………….