TORTORA – Non ce l’ha fatta Maria Incarnato, la 57enne residente a Tortora investita mercoledì notte ma ritrovata in via Falconara soltanto il mattino dopo da una pattuglia di carabinieri.
Le ferite, oltre al tempo trascorso al freddo, le sono state fatali. La donna si è spenta mentre era ricoverata nell’opsedale Annunziata di Cosenza.
Per il 73enne tortorese, ritenuto il presunto pirata della strada, ora si potrebbe prospettare l’ipotesi di omicidio colposo oltre all’omissione di soccorso.
questa morte non interessa..a nessuno.questa povera donna era già morta da qualche anno..morta 2 volte ….durissimo.l’intervento di ulderigo pesce nei confronti dell’ amministrazione comunale e dei sevizi sociiali di tortora.. di poco fa al pala conad..giustamente ha fatto di noi tortoresi un popolo disumano.ha elencato le vicissitudine di questa povera. famiglia.ma la cosa che più ha colpito è stato il disinteresse totale nei confronti di una figlia minore di appena 16 anni.. lasciata sola …..nessuno…si è preoccupato che la madre era morta e si trovava alll’ obitorio di Cosenza..addirittura salita su un pulman per cosenza senza un centesimo in tasca..solo una signora che viaggiava con lei le ha daro 10 euro…vergognoso..ed offensivo nei confronti di tutti noi cittadini….tortoresi..ma cosa accade..in quelle mura..l’assessore al ramo prenda atto e smentisca l’accaduto se ne ha le prove…
.il mio sfogo nasce dopo aver sentito uno di un altro paese..ridicolizzarci davanti a persone di altri comuni…libero sfogo
rocco martino
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