San Nicola Arcella, bagarre sulla qualità del mare

SAN NICOLA ARCELLA – Ma il mare di San Nicola Arcella è sporco o è pulito?

È quanto verrebbe da chiedersi sfogliando alcuni giornali in queste calde e afose prime ore di estate.

Tutto parte da un comunicato stampa a firma dell’associazione Amici di San Nicola Arcella che ha spinto alcuni media locali a titolare, appunto, “Mare sporco a San Nicola Arcella”.

Il documento denuncia la presenza di schiuma giallina di incerta provenienza, della quale non possediamo immagini ma in effetti già notata in passato in molti punti della costa, e chiede lumi sullo stato della depurazione, su presunti o possibili allacci abusivi di alcune attività commerciali o di interi villaggi turistici di San Nicola Arcella.

La missiva, inoltre, comunica di “Un esposto sottoscritto da 174 turisti che – si legge – fatto proprio dai 350 soci dell’associazione, ha raggiunto la Procura della Repubblica”.

Ma in realtà alla Procura di Paola non v’è traccia di alcun esposto. Ce lo ha riferito il procuratore capo, Bruno Giordano, che ha anche ribadito l’impegno degli uffici del Nucleo ambientale nelle indagini che, da qualche anno ormai, hanno disegnato una concreta mappa delle inefficienze nella depurazione della Riviera dei Cedri.

“Parallelamente – ha ricordato Giordano – la Procura ha sollecitato le amministrazioni comunali a regolare l’annosa questione degli allacci abusivi con risultati fin qui soddisfacenti anche se qualcosa resta da fare”.

La denuncia dei turisti ha scontentato il vicesindaco di San Nicola, Eugenio Madeo. “Stiamo procedendo al potenziamento dei depuratori con fondi regionali e, unico comune dell’area, stiamo collettando nelle fogne anche i lidi. Inoltre – aggiunge Madeo – l’indagine sugli allacci da noi condotta ci dice che mancano all’appello solo le ville di contrada Gioffa che ancora non sono in rete”.

Notizia, questa, che ha immediatamente allertato la Procura di Paola. “Nella giornata di oggi – ha informato Giordano Bruno – abbiamo svolto dei controlli nella contrada, in particolare nel torrente che la attraversa, e non abbiamo riscontrato in esso alcuno scarico abusivo. Ma – ha anche riferito – se ci sono abitazioni non collettate si proceda rapidamente a farlo”.

Il procuratore capo di Paola ha dunque ricordato i miglioramenti sensibili del mare della Riviera dei Cedri in questi ultimi anni, mentre Madeo ha anche ribadito che nel parlare di “mare sporco” bisognerebbe ragionare in termini “Comprensoriali” e non affidarsi semplicemente alla ricezione di un comunicato stampa. “Questa falsata esposizione mediatica – ha concluso piccato il vicesindaco – ha colpito duramente e ingiustamente San Nicola Arcella”.