Diamante, differenziata: dure critiche dal Movimento

DIAMANTE – “Ci auguriamo che sia la volta buona”.

Questa la reazione del consigliere di minoranza del Comune di Diamante Antonio Cauteruccio dopo l’annuncio di ieri sull’imminente avvio della raccolta differenziata dei rifiuti.

“Sono sette anni che se ne parla – commenta il leader di Per una Diamante migliore –. Sette anni che si annunciano date che puntualmente non vengono rispettate. Un atteggiamento che nel tempo ha evidenziato la cattiva gestione comunale da parte di amministratori che finora non hanno mai seriamente affrontato il problema dei rifiuti, mostrandosi sempre ostili a ogni proposta o suggerimento e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Ciò non toglie – aggiunge Cauteruccio – che questa sia davvero la volta buona per l’inizio di un servizio che potrebbe migliorare la situazione e magari farci uscire anche dall’emergenza. Non possiamo però dimenticare che la raccolta differenziata doveva partire già due anni fa, precisamente ad ottobre 2012, quando con il movimento Per una Diamante migliore portavamo avanti una campagna di sensibilizzazione presentando, soprattutto nelle scuole, uno spettacolo teatrale, mentre in comune c’era già tutto il materiale necessario per differenziare. I fatti però sono diversi – prosegue il consigliere all’opposizione –. La gestione Magorno ha fallito nell’intento, mentre l’attuale amministrazione ha avanzato finora qualche timido tentativo. La giunta Sollazzo ci ha provato infatti la scorsa estate, quando nei giorni di ferragosto imponeva ai balneari la differenziata, mai partita, e poi ancora lo scorso ottobre, con l’intenzione di estenderla a tutta la cittadinanza. Adesso mancano solo due settimane. Ma i cassonetti sono ancora al loro posto e non è stato distribuito alcun tipo di materiale informativo”.

Critiche anche sull’affidamento dell’incarico, della durata di quattro mesi, alla ditta Ecologia ambientale futura.

“La giunta Sollazzo ha modificato il capitolato d’appalto – sottolinea Cauteruccio –. Inizialmente si era parlato, già nel consiglio comunale del 30 settembre scorso, di un programma triennale. Adesso invece il servizio è stato affidato alla ditta soltanto per quattro mesi. Sarà difficile in questo modo dare continuità”.

Altre incongruenze nel capitolato sui rifiuti riguarderebbero invece le isole ecologiche. Secondo Cauteruccio c’è un errore grossolano nell’indicazione dei siti dove dovrebbero sorgere tre centri di smistamento, uno in località Vaccuta, un altro in località Sorbo e un terzo in località Fiumara.

“Praticamente nel Parco Corvino. Voglio ricordare alla giunta Sollazzo – conclude Cauteruccio – che un capitolato d’appalto non è una nota stampa. Il nome del terzo sito individuato per la realizzazione di un’isola ecologica è sbagliato. Sull’atto si parla di località Fiumara e invece doveva essere scritto località Pietratagliata, che si trova nel comune di Maierà, dove c’è il vecchio depuratore, ormai dismesso e rilevato lo scorso anno dal comune di Diamante che si è impegnato, pagando un fitto, a gestirlo per vent’anni”.