Antonia Coccimiglio, 65 anni, e Eugenio Vitale, 54 anni, sono stati arrestati in flagranza di reato con l’accusa di concussione. 2mila euro per sbloccare una pratica di invalidità. Le vittime hanno informato i carabinieri che li hanno beccati con le mani nel sacco. Le immagini dell’arresto.
DIAMANTE – Antonia Coccimiglio, 65 anni, e Eugenio Vitale, 54 anni, sono stati arrestati in flagranza di reato questa mattina dai carabinieri della compagnia di Scalea.
Per loro l’accusa è di concussione. Hanno infatti chiesto a una donna di Diamante 2mila euro per sbloccare la pratica Inps della sorella invalida. I due arrestati, infatti, sono segretari amministrativi della commissione invalidità dell’Asp di Cosenza.
Le vittime hanno invece deciso di segnalare tutto ai carabinieri che hanno quindi organizzato uno scambio controllato. Coccimiglio e Vitale sono stati dunque arrestati direttamente sul posto di lavoro. I carabinieri sono entrati nel loro ufficio e li hanno trovati in possesso della somma appena consegnatagli dalla vittima.
Quest’ultima ha poi formalizzato la denuncia. I due, su disposizione della procura di Paola, sono stati tradotti agli arresti domiciliari.
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