In manette un 39enne sorpreso durante il raccolto in una piantagione di 900 piante di marijuana tra Bonifati e Cetraro. Sequestro dei carabinieri. L’erba, destinata alle piazze dello spaccio locali, avrebbe fruttato circa 1 milione di euro.
BONIFATI – I carabinieri hanno sequestrato una piantagione di 900 piante di marijuana al confine tra Bonifati e Cetraro. Un 38enne incensurato di Cetraro è stato arrestato mentre era intento al raccolto. L’uomo è stato tradotto in carcere a Paola a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’operazione è avvenuta durante un servizio ad ampio raggio finalizzato alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Hanno partecipato i militari della stazione di Cittadella del Capo, i forestali delle stazioni di Scalea e Cetraro e il 14° battaglione Calabria.
I dettagli dell’operazione
I carabinieri avevano scoperto la piantagione nel corso di una perlustrazione in un’area boschiva. Le piante erano a dimora in una scarpata dove era presente anche u sistema di irrigazione.
L’appostamento dei carabinieri, nascosti tra la vegetazione, si è conclusa con l’arrivo sul posto dell’uomo poi fermato. Con un un seghetto aveva iniziato a rimuovere le piante di marijuana, in alcuni casi alte circa 2 metri.
Secondo gli investigatori la droga era destinata a rifornire le principali piazze di spaccio dell’Alto Tirreno cosentino. Se ceduta per il consumo, avrebbe potuto fruttare circa un milione di euro.