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Maierà, rifiuti: scioperano gli operai senza stipendio

“Mi farò saltare in aria” ha minacciato uno degli addetti ai rifiuti nel comune di Maierà che scioperano per i loro diritti: paga e sicurezza.


MAIERÀ – “Se andiamo avanti così mi metto per strada con una bombola del gas e mi faccio saltare in aria”.

Uno degli operai addetti ai rifiuti nel Comune di Maierà è disperato. Almeno quanto gli altri compagni di sventura. Tutti, da questa mattina, stanno scioperando e chiedendo i loro diritti fondamentali: retribuzione e sicurezza sul lavoro.

Protestano contro la Mia Srl, ditta appaltatrice del servizio che sembra essere svanita nel nulla, nonostante i richiami del sindacato. Al fianco degli operai majeraioti c’è Dario Pappaterra della funzione pubblica area tirrenica della Cgil.

Un copione già letto altrove, nel territorio. Le mensilità si accumulano, i capitolati degli appalti diventano carta stracciata e l’imprenditore latita. Anche i raconti di vita quotidiana sono – come al solito – da brivido.

“Si fa fatica a mettere il pane sulla tavola”, dice disperato l’operaio che minaccia di togliersi la vita. Un intento forse non reale, ma l’urlo è dettato dall’emergenza. Uno stato delle cose nel quale “non si sa mai di cosa è capace una persona”. L’urlo non può essere ignorato.

“Siamo alla disperazione – prosegue l’operaio –, abbiamo famiglia e figli da sfamare. Mia moglie è malata e non sono in grado di comprarle le medicine. A questa età, è umiliante chiedere soldi in prestito a mia madre”.

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Maierà, operai addetti alla raccolta dei rifiuti in sciopero

Operai di Maierà in sciopero: la Mia Srl latita

Il rappresentante sindacale ci riassume i contorni della vicenda. “Gli operai – spiega Pappaterra – non percepiscono lo stipendio da ormai troppi mesi, anche se qualche giorno fa si è riuscito a ottenere il pagamento del mese di giugno. Ma avanzano tutti gli altri, ottobre compreso”.

Sono un bel po’ di soldi che, se ottenuti in un’unica soluzione, consentirebbero a queste famiglie di riacquistare il decoro e la dignità sociale. Perché la ditta non paga – si chiedono le parti lese – nonostante il Comune di Maierà abbia pagato le fatture fino a settembre scorso?

“Proveremo ad ottenere risposta domani – spiega il sindacalista – nel corso di un incontro che dovrebbe tenersi in comune, ente che finora ha dimostrato disponibilità a trovare una soluzione. Ma se non ci sarà una schiarita proseguirà lo sciopero, con i disservizi che ne deriveranno”.

Ma le “anomalie” non si fermano qui. “Nel 2017 – ancora Pappaterra – questi lavoratori hanno lavorato in parte con una cooperativa, ed erano retribuiti part-time. Poi, la Mia ha proceduto a ulteriori assunzioni fino al 31 dicembre, a due ore giornaliere. Questo periodo è stato dichiarato ai fini fiscali, ma gli operai non hanno incassato un centesimo”.

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Dario Pappaterra (Cgil) con gli operai di Maierà in sciopero

Operai denunciano su sicurezza: “L’ispettorato dov’è”?

Secondo le rivendicazioni dei lavoratori di Maierà e del sindacato ci sarebbero anche problemi relativi al mancato rispetto delle norme sulla sicurezza.

Problemi che riguarderebbero la mancata consegna agli operai dei dispositivi di protezione individuale, oltre che il parco macchine. Non sono rari i casi in cui i mezzi utilizzati per la raccolta dei rifiuti sono privi delle necessarie garanzie tecniche.

La vicenda solleva un quesito: l’ispettorato del lavoro dov’è? “Se gli ispettori del lavoro venissero a vedere in che condizione lavoriamo…” commentano gli operai in sciopero.

Ma non è un dato nuovo che l’ispettorato competente per territorio si muova quasi esclusivamente su denuncia individuale e mai per iniziativa, considerando anche che l’organico in forza è risicato.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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