Il governatore calabrese indagato per abuso d’ufficio nell’ambito di operazione guardia di finanza di Cosenza appalti pubblici. Il Gip dispone obbligo di dimora.
COSENZA – Il presidente della Regione Calabria, Mario Gerardo Oliverio, all’obbligo di dimora.
Questa la decisione del Gip distrettuale di Catanzaro assunta oggi con proprio provvedimento a seguito di una operazione della guardia di finanza di Cosenza.
L’accusa contestata dalla Dda di Catanzaro al presidente Oliverio è abuso di ufficio.
Questi i reati contestati nell’ambito del settore degli Appalti pubblici:
- Falso.
- Corruzione.
- Frode in pubbliche forniture.
L’inchiesta riguarda due appalti. Uno sul Tirreno Cosentino e uno un impianto sciistico in Sila. Nei confronti di alcuni indagati viene ipotizzata anche l’aggravante dell’articolo 7 per avere agevolato la cosca di ‘ndrangheta Muto di Cetraro.
Il governatore è ora obbligato a rimanere nel comune di residenza.
Con Gratteri i dettagli dell’operazione
I dettagli dell’operazione della guardia di finanza saranno esposti in una conferenza stampa alle 11, presso la sede del comando provinciale di Catanzaro.
La conferenza sarà presieduta dal procuratore della Repubblica Nicola Gratteri e saranno presenti il
comandante regionale Calabria e il comandante provinciale della guardia di finanza di Cosenza.
Gerardo Mario Oliverio è nato a San Giovanni in Fiore il 4 gennaio 1953. È presidente della Regione Calabria dal 9 dicembre 2014.
In precedenza ha ricoperto anche il ruolo di presidente della Provincia di Cosenza, dal 13 giugno 2004 al 12 ottobre 2014.
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