Udienza dal Gip: al via il procedimento sull’indagine a carico dell’amministrazione comunale di Fuscaldo. Sollevata la questione di una presunta incompetenza territoriale. Due abbreviati. Decisione rinviata al 14 novembre.
FUSCALDO – Operazione Merlino, l’indagine arriva davanti al Gip del tribunale di Paola.
Questa mattina ha preso il via il procedimento giudiziario per corruzione e altri reati contestati a amministratori comunali di Fuscaldo, funzionari pubblici, alcuni imprenditori e professionisti del territorio.
E si è aperto con le richieste della procura di Paola e dei legali degli indagati. I pm Esposito e Grieco hanno chiesto il rinvio a giudizio per tutti.
In via preliminare, l’avvocato Pasquale Vaccaro che difende Sergio Gioia ha posto la questione di una presunta incompetenza territoriale. Il Gip si è riservato per una decisione.
A seguire è stato il turno del legale del vicesindaco di Fuscaldo Paolo Cavaliere, l’avvocato Marcello Manna, e dei legali di altri tre indagati: Francesco Mazzei, rappresentato dall’avvocato Giacomo Middea, dell’assessore Paolo Fuscaldo, difeso da Valentina Spizzirri, e di Robertino Perri, difeso da Nicola Rendace.
Abbreviati richiesti per Luigi De Simone (avvocato Francesco Calabrò) e Antonella Caputo (difesa da Nicola Carratelli). Da capire il rito che sarà chiesto per Sergio Gioia se non verrà accolta l’incompetenza territoriale sollevata dall’avvocato Vaccaro.
Gli altri indagati invece dovrebbero optare per il rito ordinario. L’inchiesta coinvolge anche il sindaco Gianfranco Ramundo (difeso da Nicola Carratelli), il funzionario Michele Fernandez (avvocato Antonio Sorrentino), Salvatore Fidotti (avvocato Pasquale Coppola), Massimiliano De Santo (avvocato Franz Caruso), Francesco Caputo (avvocato Nicola Carratelli), Giovanni Risuleo (avvocato Carratelli), Luigi Marcone (avvocato Domenico De Rosa), Salvatore Montanino (avvocato Pierfrancesco Perri).
I legali discuteranno per gli stessi il 7 o il 14 novembre. E sempre il 14 la decisione per chi ha scelto l’abbreviato. Nel procedimento sono anche coinvolte due imprese: la Edil Perri Snc e la E-Log ecologia e ambiente.
L’indagine è stata coordinata dall’ex comandante di compagnia della Guardia di Finanza di Paola, Paolo Marzano.