Alunno racconta in classe del contagio di uno dei genitori dopo un recente viaggio in Cina. Le autorità: “Assenza di sintomi, ricovero precauzionale”.
TIRRENO COSENTINO – Allarme Coronavirus all’Istituto Alberghiero di Diamante.
A farlo scattare, il racconto fatto ai compagni di scuola da parte di un alunno cinese che avrebbe confidato di avere un genitore affetto dal virus dopo il rientro da un recente periodo di vacanza in Cina.
Avrebbe inoltre raccontato delle peripezie vissute per far rientro in Italia, a causa delle limitazioni imposte a livello internazionale ai movimenti delle persone da e per la Cina. La famiglia avrebbe aggirato gli ostacoli grazie a voli verso destinazioni intermedie, ad esempio Berlino, fino allo sbarco nel Belpaese.
Al diffondersi della notizia si è generato allarme tra insegnati e responsabili della scuola.
Sul posto è intervenuto personale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza e i carabinieri della compagnia di Scalea. Il comandante Andrea Massari ha confermato quanto avvenuto alla redazione di Infopinione.
Il militare ha però precisato che il nucleo familiare in questione, di nazionalità cinese e da anni residente a Belvedere Marittimo, non presenta sintomi del Coronavirus.
Tuttavia, a scopo meramente precauzionale, la famiglia è stata trasferita all’ospedale di Cosenza per accertamenti sanitari, grazie anche all’interessamento dell’amministrazione del comune di residenza.
Della questione sono stati inoltre investiti la prefettura di Cosenza e il Ministero della Salute.
In queste ore, proprio a causa dell’epidemia in corso, in tutta Italia sta montando una psicosi nei confronti dei cittadini cinesi. Le autorità invitano la popolazione a non cedere a comportamenti discriminatori, ma ad attenersi ai protocolli sanitari diffusi dal Ministero della Salute.